SOCIAL. Terribile incidente avvenuto sulla A1, ha coinvolto un autobus trasportante migranti e un mezzo pesante. Questo tragico evento ha provocato morti e numerosi feriti. Ecco i dettagli dell’incidente, le vittime coinvolte e le conseguenze che ha avuto sul traffico.
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Incidente stradale: coinvolto un pullman migranti
La notte scorsa, un grave incidente stradale ha scosso la tranquillità dell’autostrada A1 a Fiano Romano, situata alle porte di Roma. Nello scontro tra un pullman trasportante migranti proveniente da Agrigento e un mezzo pesante, hanno perso la vita due autisti italiani, di 32 e 35 anni. Questo tragico evento ha segnato profondamente la comunità locale e l’intera nazione. L’incidente si è verificato alle 2.25, tra Guidonia Montecelio e Roma nord, precisamente nell’area di servizio Mascherone. Nell’impatto, il pullman si è ribaltato, provocando ferite a 25 migranti, alcuni dei quali in condizioni gravi. La scena dell’incidente è stata immediatamente presa in carico dalle autorità e dai soccorritori, con l’invio di 10 ambulanze e due automediche per gestire le emergenze.
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Lunghe operazioni di soccorso e di rimozione dei mezzi si sono protratte per ore, causando il caos nel traffico. Le code si sono estese fino a tre chilometri e si sono aggravate man mano che aumentava il traffico proveniente da Sud. Attualmente, la carreggiata in direzione Nord è stata riaperta, ma resta da smaltire una coda di tre chilometri.
Le vittime e i feriti
I due autisti deceduti, rispettivamente di 32 e 35 anni, lasciano un vuoto indelebile nelle loro famiglie e nella comunità. Tra i feriti, due sono stati trasferiti in condizioni critiche presso il Gemelli ed l’Umberto I, mentre otto sono stati classificati in codice giallo e distribuiti in vari ospedali. Altri 35 migranti sono stati visitati ma non hanno avuto bisogno di essere trasportati in ospedale, essendo rimasti illesi. Sono stati affidati alla prefettura per le procedure di accoglienza e assistenza.
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L’autobus coinvolto nell’incidente era in uso alla Prefettura di Agrigento e stava trasferendo migranti da Porto Empedocle ai centri d’accoglienza del Piemonte. Questi migranti erano sbarcati a Lampedusa nei giorni precedenti, cercando una nuova vita in Italia.
