Sicurezza nel parcheggio dello store
Nonostante la spettacolarità e la gravità del crollo, il bilancio finale dell’incidente parla di un vero e proprio miracolo: non ci sono feriti. La fortuna ha voluto che, nel momento esatto in cui la statua si è abbattuta al suolo, nessuna persona si trovasse nella traiettoria della caduta e nessuna automobile fosse parcheggiata nello spazio interessato dai detriti. La Protezione Civile, che aveva già diramato un’allerta meteo in tutta la regione, è intervenuta tempestivamente per gestire la situazione.
L’area è stata subito messa in sicurezza e i tecnici hanno provveduto alla rimozione dei detriti per evitare ulteriori pericoli alla circolazione e all’incolumità pubblica. Un portavoce delle autorità ha confermato che la zona era sotto monitoraggio, ma la violenza delle raffiche è stata tale da superare le misure cautelative standard. Resta però da capire come una struttura di tali dimensioni possa aver ceduto in modo così netto, un dubbio che ha immediatamente acceso il dibattito tra gli esperti e la cittadinanza locale.
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🇧🇷 In Brasile, a causa del vento di tempesta, una replica esatta della Statua della Libertà americana è crollata.
— Silvio Bertoldi (@SilviusBerthold) December 16, 2025
Questo è un segno… Inequivocabile 🤭👇🏾 pic.twitter.com/GwOhwrl24N
Le indagini tecniche e le responsabilità del cedimento
Una volta passata la tempesta, è arrivato il momento della conta dei danni e, soprattutto, della ricerca delle spiegazioni scientifiche dietro questo disastro architettonico. Le autorità locali hanno confermato ufficialmente che sono state avviate verifiche tecniche approfondite per accertare le reali cause del cedimento strutturale. Gli inquirenti dovranno stabilire se i materiali utilizzati per la costruzione della statua fossero idonei a resistere a venti superiori ai 90 km/h o se ci siano state carenze nella manutenzione della replica situata presso il megastore Havan.
La stessa azienda dovrà fornire chiarimenti sulla stabilità dell’opera, mentre gli esperti analizzano i video pubblicati sui social per ricostruire punto per punto il momento in cui la struttura ha iniziato a cedere. Il crollo di Guaíba non è solo un fatto di cronaca locale, ma solleva un problema di sicurezza più ampio relativo a tutte le installazioni pubblicitarie di grandi dimensioni presenti sul territorio brasiliano. Mentre i detriti vengono smaltiti, resta nell’aria la domanda se questa iconica statua verrà mai ricostruita o se il vento abbia segnato la fine definitiva di un simbolo commerciale così discusso.