Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Terrore sulla spiaggia, bagnanti in fuga: cos’è successo

Terrore sulla spiaggia italiana, bagnanti in fuga: cos’è successo – Sono tra i fenomeni meteorologici più violenti, con venti che possono toccare i 500 km/h. Stiamo parlando della tromba d’aria e dei tornado, tra i fenomeni naturali più affascinanti e al contempo pericolosi. Ormai in Italia non sono eventi così rari, anzi. E c’è da averne paura… Non meno delle trombe marine. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Tragedia sulla giostra al luna park: 17enne muore a 60 metri d’altezza

Leggi anche: Luca Ruffino, l’ultima telefonata alla compagna prima di togliersi la vita

Terrore sulla spiaggia, bagnanti in fuga: cos’è successo

Le trombe d’aria sono, senza dubbio, i vortici nell’atmosfera più impressionanti che un uomo possa osservare. «La loro formazione è complessa e non sono ancora chiari tutti i meccanismi coinvolti. Siamo certi che sia necessaria la presenza al suolo di aria umida e calda, di aria più fredda in alta quota e di venti con direzioni e velocità diverse. In queste condizioni, le masse d’aria in risalita possono avvitarsi in un moto rotatorio che dà origine al vortice del tornado», ha spiegato recentemente a «Focus» Andrea Giuliacci, docente di Fisica dell’Atmosfera presso l’Università Bicocca di Milano. Non meno pericolose le trombe marine. Nelle scorse ore se ne è verificata una violenta lungo le coste abruzzesi. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Kata è stata uccisa? La teoria sul suo corpo

Leggi anche: Terribile incidente, minibus precipita nella scarpata: decine di morti

Tromba marina in Abruzzo, fuggi fuggi dalla spiaggia: immagini diventano virali

Una tromba marina si è generata al largo delle coste abruzzesi e si è spostata per diversi chilometri, in mare, tra la zona Sud di Pescara e Francavilla al Mare. Le persone spaventate si sono subito allontanate dalla spiaggia, alcune hanno cercato di immortalare il momento. «Si è trattato di una tromba marina o waterspout, fenomeno frequente in mare a causa dell’umidità. Si verifica quando arriva aria più fredda che, sul mare, incontra temperature superficiali piuttosto elevate. Si genera energia che può dare origine a temporali, all’interno dei quali si possono formare le trombe marine», ha detto all’ANSA il meteorologo Giovanni De Palma. (continua a leggere dopo le foto)

Tromba marina in Abruzzo: come si è generata, parla l’esperto

In Abruzzo nella giornata di ieri era prevista allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali. Dal pomeriggio numerose precipitazioni si sono abbattute un pò su tutta la regione e, in particolare, sulla costa. «Le condizioni meteorologiche miglioreranno da domani, quando assisteremo ad un clima gradevole, almeno fino alla fine della settimana», ha concluso l’esperto De Palma.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure