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Tg1, il sondaggio su Meloni fa impazzire la sinistra: cosa dicono gli italiani

Il richiamo al Media Freedom Act e il tema dell’indipendenza

Nelle loro dichiarazioni, i rappresentanti del Pd hanno richiamato il Media Freedom Act europeo, che punta a garantire pluralismo e indipendenza dei media. Secondo l’opposizione, il caso del sondaggio del Tg1 potrebbe entrare in conflitto con i principi di autonomia editoriale sanciti dal regolamento.

Il nodo critico riguarda il fatto che il sondaggio fosse stato originariamente commissionato da Affaritaliani.it, testata privata. Per i dem, la decisione di rilanciare quei dati su una rete del servizio pubblico, nella fascia di massimo ascolto, avrebbe trasformato lo strumento demoscopico in un veicolo di legittimazione politica.

La contestazione non riguarda la metodologia del sondaggio, ma il contesto e le modalità con cui è stato presentato al pubblico, in un momento delicato del dibattito parlamentare sulla manovra.

Aula parlamentare italiana durante una seduta di discussione sulla manovra economica

La replica del centrodestra e la difesa del Tg1

Alle accuse ha risposto il centrodestra. I componenti di Fratelli d’Italia in Commissione di Vigilanza Rai hanno definito le critiche del Pd “strumentali”, sostenendo che la diffusione di un sondaggio realizzato da un istituto terzo rientra nell’attività giornalistica ordinaria.

FdI ha inoltre rivendicato i risultati economici della Rai sotto l’attuale maggioranza, citando il rilancio delle produzioni interne e l’aumento degli incassi pubblicitari. Sulla stessa linea Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, che ha parlato di “patetica faziosità” da parte del Pd, accusandolo di attaccare il Tg1 e ignorare notizie analoghe diffuse da altre testate del servizio pubblico, come il Tg3.

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Il contesto politico e i numeri al centro dello scontro

La polemica si inserisce nel confronto più ampio tra maggioranza e opposizione sulla manovra economica 2026 e sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo. Il caso del sondaggio potrebbe tradursi in ulteriori iniziative in Commissione di Vigilanza.

Resta il dato centrale evidenziato dal servizio del Tg1: secondo Lab21, il 58,9% degli italiani approva la Legge di Bilancio, mentre il 41,1% esprime un giudizio negativo. Numeri che continuano ad alimentare il confronto politico e mediatico.

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