SOCIAL. Nell’ambito di una spedizione per mostrare ai visitatori le profondità dell’oceano e il relitto del celebre RMS Titanic, il sottomarino Titan ha subito un destino simile a quello del famoso transatlantico. Purtroppo, tutti i cinque passeggeri a bordo del sottomarino hanno perso la vita durante la sua missione fatale. L’evento ha scatenato una serie di domande su cosa possa essere andato storto e quali siano state le cause di questa tragedia.
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Titan : ecco cosa è successo
Il Titan, sommergibile appositamente progettato per le immersioni nelle profondità marine, ha perso i contatti con la nave di superficie Polar Prince intorno alle 9:45 di domenica scorsa. Tuttavia, la Guardia Costiera degli Stati Uniti è stata informata della scomparsa solo alle 17:40 dello stesso giorno. La famiglia del miliardario britannico Hamish Harding, uno dei passeggeri a bordo del Titan, ha sollevato critiche sulla tempistica del lancio dell’allarme da parte dell’organizzazione responsabile delle visite al relitto del Titanic. La società statunitense OceanGate ha confermato la morte dei cinque passeggeri del Titan in una nota ufficiale, affermando di ritenere che l’intero equipaggio sia deceduto. Durante le ricerche, sono state recuperate alcune parti del sommergibile tra i detriti trovati vicino al sito del Titanic.
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Secondo David Mearns, esperto di immersioni e amico dei passeggeri del Titan, il presidente dell’Explorers Club ha riferito che tra i detriti trovati ci sono “un telaio di atterraggio e una copertura posteriore del sommergibile”. Sembra che l’implosione sia avvenuta vicino al relitto del Titanic, destinazione finale del Titan. Il ritrovamento dei resti della coda del sommergibile conferma una catastrofica perdita di pressione a bordo, come affermato dal contrammiraglio John Mauger del primo distretto della Guardia Costiera degli Stati Uniti, che ha espresso le più sincere condoglianze ai familiari dell’equipaggio.
I resti del sottomarino Titan
Finora, sono stati recuperati cinque pezzi del sommergibile in prossimità del sito del Titanic. Gli ufficiali della Guardia Costiera degli Stati Uniti sostengono che sia ancora troppo presto per determinare l’ora esatta dell’implosione catastrofica. Rimangono, inoltre, interrogativi sulle otto ore che sono trascorse tra la perdita di comunicazione del Titan con la superficie e l’avviso dato dalla nave di supporto canadese, il rompighiaccio Polar Prince, alla Guardia Costiera degli Stati Uniti riguardo alla scomparsa del sommergibile. La società proprietaria del Titan, OceanGate Expeditions, dovrà spiegare il motivo di questo ritardo. Kathleen Cosnett, cugina di Harding, ha criticato duramente la società per il ritardo di otto ore nel lanciare l’allarme sulla scomparsa del sommergibile.
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È innegabile che questo intervallo di tempo sia stato troppo lungo considerando le circostanze. Mentre si attendono ulteriori spiegazioni da parte della società, resta l’amara consapevolezza di una tragedia che ha colpito tutti coloro che erano coinvolti in questa missione di esplorazione subacquea. Le circostanze precise che hanno portato alla morte dei cinque passeggeri del sottomarino Titan rimangono ancora da chiarire. Le indagini dovranno determinare le cause dell’implosione e stabilire eventuali responsabilità nell’organizzazione e nella gestione della missione.
