Le parole della governatrice Raquel Lyra
Tragedia in chiesa. Nel pomeriggio di venerdì 30 agosto 2024, un grave incidente ha colpito il Santuario di Nossa Senhora da Conceição, situato a Morro da Conceição, nella zona nord di Recife, Brasile. Il tetto della chiesa è crollato, provocando la morte di due persone e lasciando ventuno feriti, tra cui una donna in stato di gravidanza. Le vittime decedute sono state identificate come Antônio José dos Santos, di 54 anni, e Maria da Conceição França Pinto, di 68 anni.
Le prime informazioni indicano che, al momento del crollo, la chiesa era particolarmente affollata. L’Hospital da Restauração, situato nel centro di Recife, ha rilasciato un comunicato in cui si precisa che le persone ferite sono state trasportate sia in ospedale che alle unità di pronto soccorso della città. I soccorritori hanno lavorato rapidamente per gestire la situazione e fornire assistenza a chi ne aveva bisogno. La causa esatta del crollo è ancora sotto inchiesta, mentre le autorità locali stanno cercando di capire le dinamiche che hanno portato a questo tragico evento.
In seguito al terribile crollo, la governatrice Raquel Lyra ha affermato in una nota: “Ho appena saputo del crollo di una parte del soffitto del Santuario del Morro da Conceição, a Recife, uno spazio di fede così importante per la nostra gente. Sono a Sertão, per un’agenda amministrativa, ma abbiamo già attivato le nostre squadre di sicurezza per il salvataggio e l’assistenza immediata alle vittime. Che Dio e Nostra Signora della Conceição consoli tutti”. (Continua a leggere dopo il video)
“Stavamo aspettando di registrarci per ricevere la fiera (cestino alimentare di base) quando abbiamo sentito il primo botto. Con il secondo botto è caduto da lì a qui (dal fondo della chiesa verso l’altare). Quando l’ho visto cadere , ho comunque trascinato due persone. C’erano circa sei bambini”, racconta Alexandre Barros, residente a Morro, che era lì quando è avvenuto il crollo. (Continua a leggere dopo la foto)
Il racconto dei presenti
José Edson Florentino de Araújo, un pasticcere di 52 anni, ha raccontato di aver visto persone cadere, una addosso all’altra, e cercare di trovare una via d’uscita, in mezzo alla disperazione e alle macerie del tetto. L’uomo ha detto di essere riuscito a strisciare fuori dal Santuario. Il sopravvissuto ha poi aiutato altre due persone a fuggire.”Era un film dell’orrore”, dice José Edson, che non ha riportato ferite apparenti nel crollo. “Sono nato di nuovo”.