Un bimbo di cinque anni è morto mentre raccoglieva del fieno insieme al cugino. È stato schiacciato da un trattore proprio nel giorno del suo compleanno. La tragedia è successa mercoledì mattina in Val Pellice in Piemonte. Immediato l’intervento dei sanitari, purtroppo per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
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Bimbo di cinque anni muore investito dal trattore
Una vera e propria tragedia questa mattina in Val Pellice nel torinese, dove un Dylan, è morto nel giorno in cui festeggiava il suo quinto compleanno. Il piccolo era a bordo di un trattore guidato dal cugino, maggiorenne, e secondo le prime ricostruzioni sarebbe caduto dal mezzo e poi sarebbe stato travolto da una ruota del carrello. I due si trovavano nel terreno di casa. È successo tutto intorno alle 10:30 di oggi, 21 agosto, quando il bambino ha accusato un arresto cardiaco. L’allarme è stato immediato. La corsa in ospedale con l’elisoccorso. I medici lo hanno intubato e hanno tentato più volte il massaggio cardiaco anche con l’uso del defibrillatore, ma poco dopo l’arrivo in pronto soccorso all’ospedale Regina Margherita, il piccolo si è spento. (continua dopo la foto)
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Donati gli organi
“Dylan era la luce – dice la madre Daniela, con la voce rotta dal pianto – era il mio sole, faceva brillare tutto”, ripete la donna all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita. “Non voglio lasciarlo”, singhiozza la donna dopo aver atteso il tempo necessario per eseguire l’espianto degli organi al bambino. (continua dopo la foto)
Le indagini
Secondo i primi accertamenti, il cugino che guidava il trattore è risultato in possesso della regolare patente per la guida dei mezzi agricoli. Il mezzo agricolo è ora sotto sequestro. Sul caso indagano i carabinieri di Pinerolo, che dovranno ricostruire la dinamica della tragedia e stabilire eventuali responsabilità. Il cugino della piccola vittima è sotto shock.
È il secondo episodio, a distanza di pochi giorni, che sconvolge la comunità, dopo la morte della bimba di due anni schiacciata da un’auto in un uscita dal parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco. Esmeralda, detta Mimì, è morta dopo un giorno di agonia al Regina Margherita, lasciando nello strazio la sua famiglia. Stessa tragedia che ha colpito Villar Pellice è del tutto simile quanto accaduto a Porotto, in provincia di Ferrara, lo scorso giugno. Il piccolo Alessandro Bruttomesso di appena 8 anni stava giocando con la sua bicicletta nel terreno di un’azienda agricolo, quando improvvisamente è sopraggiunto il padre a bordo di un trattore. Anche in questo caso il bimbo non ce l’ha fatta.