Uno scontro ad alta quota, un rumore secco e poi un velivolo che precipita senza lasciare scampo al pilota. Così si è consumata una tragedia che ha interrotto una giornata di apparente tranquillità tra le nostre vette. Un elicottero ultraleggero, in volo tra i cieli limpidi della vallata italiana, si è schiantato al suolo l’11 giugno, lasciando dietro di sé una scia di dolore e domande ancora aperte. Le dinamiche dell’impatto sono attualmente oggetto di indagine. I dettagli emersi finora.
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Tragedia nei cieli italiani: scontro tra elicotteri ultraleggeri
Un elicottero ultraleggero, pilotato dal 59enne Uwe Werner, cittadino tedesco, ha perso quota ed è precipitato nei boschi. Il mezzo faceva parte di una formazione composta da due velivoli. Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli investigatori, ci sarebbe stata una collisione in volo tra i due elicotteri, con esiti drammatici solo per uno dei due.
Il secondo velivolo, pur danneggiato, è riuscito a compiere un atterraggio di emergenza senza riportare conseguenze per il pilota. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il Soccorso alpino e la Guardia di Finanza, ma per Werner non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato ritrovato tra i rottami del mezzo.
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La comunità del volo piange Uwe Werner
Uwe Werner era conosciuto nel panorama europeo del volo sportivo. Appassionato e con esperienza, aveva partecipato a numerosi raduni di appassionati di ultraleggeri. La notizia della sua morte ha suscitato cordoglio non solo tra amici e colleghi, ma anche tra gli abitanti della zona in cui è avvenuto l’incidente.
“Era un pilota esperto, sempre prudente. Nessuno si aspettava una cosa simile”, ha raccontato un testimone che lo conosceva da anni. Il suo decesso lascia un vuoto anche nella cerchia degli appassionati di volo, molti dei quali si sono detti profondamente colpiti dall’accaduto.
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