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Tragedia in montagna, addio al famoso italiano: «Caduto da una ferrata a 3 mila metri»

L’allarme e l’arrivo dei soccorsi

Durante l’ascensione in solitaria al monte Payer, in Trentino, Fabrizio Longo avrebbe perso l’equilibrio ed sarebbe precipitato nel vuoto per circa 200 metri, a un’altitudine di circa 3.000 metri.

L’allarme è stato lanciato da un altro alpinista che ha assistito alla tragica caduta. I soccorritori del Soccorso Alpino, partiti dalla stazione di Pinzolo, sono intervenuti rapidamente raggiungendo la zona dell’incidente in elicottero. Una volta individuato Longo, l’équipe medica è stata calata sul posto tramite la tecnica dell’hovering. Purtroppo, il medico giunto sul luogo non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’alpinista, confermando l’esito fatale della caduta. (Continua a leggere dopo la foto…)

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Vita e carriera di Fabrizio Longo

Fabrizio Longo, nato a Rimini nel 1962, si era laureato in Scienze Politiche alla Luiss di Roma. La sua carriera nel settore automobilistico era iniziata nel 1987 in Fiat Auto, dove aveva ricoperto ruoli di responsabilità nel marketing. Nel marzo del 2002, era stato nominato responsabile del mercato italiano per il marchio Lancia. Poi nel 2013 era passato alla guida di Audi Italia, conosciuta anche come la “casa degli anelli”.

Tra le sue esperienze professionali figurano anche posizioni di rilievo in Bmw Italia, nel gruppo Piaggio, nel gruppo Fiat e in Toyota Italia. Grande appassionato di montagna, Longo ha portato Audi Italia a legare la propria immagine al mondo delle vette e alla tutela del territorio, con particolare attenzione all’arco delle Dolomiti. Durante i suoi undici anni di leadership, Longo era anche stato il responsabile di diverse scelte in chiave sostenibilità attuate dal marchio tedesco.



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