Inutili i soccorsi, Giorgio Allegri perde la vita a 26 anni
Dopo l’allarme, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, in quel momento di ritorno da un’altra missione, è stato dirottato verso il luogo dell’incidente. Secondo quanto riporta “Il Dolomiti”, l’equipaggio avrebbe individuato il corpo di Allegri, ormai senza vita, grazie ai segnali di emergenza di altri escursionisti. Dopo aver localizzato il punto esatto, l’équipe medica e il tecnico di elisoccorso si sono calati dall’elicottero per soccorrere il giovane. Inoltre, un soccorritore che stava rientrando da una scalata è sceso per offrire ulteriore assistenza. Purtroppo, ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano. (Continua a leggere dopo la foto…)
Il ricordo di Giorgio Allegri, morto sul monte Civetta
La notizia della scomparsa di Giorgio Allegri ha profondamente colpito la comunità ravennate, lasciando un vuoto incolmabile tra coloro che lo conoscevano. Il 26enne era un giovane appassionato ed entusiasma con davanti a sé un futuro promettente. Laureato in ingegneria biomedica al Politecnico di Milano, aveva recentemente accettato una prestigiosa offerta di lavoro in Belgio e si stava preparando a trasferirsi per intraprendere una nuova avventura professionale. Oltre alla sua carriera brillante, Allegri amava la montagna aveva una grande passione per la pallanuoto. Aveva militato a livello agonistico con il Pallanuoto Ravenna, partecipando ai campionati di serie B e C.
