L’intervento dei soccorsi
Un giovane ragazzo di sedici anni è morto nella giornata di oggi, martedì 22 luglio 2024, mentre si trovava in mare nelle acque antistanti la spiaggia di Margherita di Savoia, nel nord di Bari. Al momento le circostanze dell’incidente non sono ancora chiare. I cinque ragazzi erano in mare quando potrebbero avere riscontrato delle difficoltà a tornare a riva. I soccorsi sono arrivati tempestivamente: il personale della Asl Bat è intervenuto via mare con idromoto, mentre tre ambulanze sono partite da Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando, supportate dall’elisoccorso arrivato da Foggia. Per il sedicenne sono state inutili le manovre di rianimazione eseguite dal personale sanitario: una volta riportato a riva era già deceduto. (Continua a leggere dopo la foto)
Annegamenti in mare: i numeri e le cause delle tragedie
La morte del giovane ragazzo di sedici anni si aggiunge purtroppo ad altri tragici casi. Quella degli annegamenti è una strage che presenta un conto allarmante. Solo in Italia ogni anno perdono la vita in acqua più di quattrocento persone. Come riportato da Rainews.it “I casi di cronaca delle ultime settimane hanno acceso un faro su quello che, alla luce dei cambiamenti repentini climatici, è un fenomeno che può solo drammaticamente peggiorare”. Gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, in vista della giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento (25 luglio), hanno fornito delle indicazioni per ridurre al minimo i rischi. Sorveglianza, prevenzione e rispetto delle regole sono i tre fattori più importanti da tenere sempre a mente.