La tragedia è accaduta in Inghilterra, al Kent e al William Harvey Hospital di Ashfort. Una donna incinta, Alisha Pegg, ha vissuto una situazione davvero drammatica. Le è stato comunicato che in realtà la piccola era morta: un errore dei medici che la mamma ha pagato molto caro.
Alisha Pegg si è recata in ospedale convinta di essere pronta al parto. I medici però l’hanno rimandata a casa. Quando Alisha è tornata a casa, il travaglio è continuato: la donna aveva ragione. Così Alisha ha partorito sua figlia Grace proprio tra le pareti di casa, a sole 22 settimane. I medici l’avevano visitata il giorno prima, stando a quanto racconta la BBC, e avevano detto ad Alisha che sua figlia non si muoveva e che non era più possibile sentirne il battito cardiaco. Il giorno dopo quindi i dottori l’hanno rimandata a casa non considerando neanche la possibilità del parto. Ma non è finita qui.
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Quel che succede dopo è agghiacciante
Quando torna in ospedale dopo aver concepito Grace, le viene invece detto che la piccola è morta. Ecco quindi il secondo gravissimo errore da parte del personale. In realtà la bimba è nata viva ma morirà 4 ore dopo proprio tra le braccia di sua madre. Purtroppo i medici non le hanno dedicato le attenzioni di cui avrebbe avuto bisogno se avessero considerato che era ancora viva. Adesso Alisha è su tutte le furie: pensa che i medici non abbiano fatto tutti il necessario per lei e la piccola. “È sopravvissuta per ben 4 ore da sola”, ha dichiarato la mamma di Grace. La donna ora chiede giustizia.