
Un pomeriggio di agosto, tra risate e chiacchiere, il sole brillava alto su una delle spiagge più amate del Paese — poi, in un attimo, tutto è cambiato. Bagnanti increduli e l’improvviso silenzio di un uomo che non risponde più, galleggiando in mare. Quella che sembrava una giornata di relax di fine estate è finita per trasformarsi in tragedia.
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Malore improvviso in acqua: l’allarme dato dai bagnanti
Mercoledì 21 agosto 2025, poco dopo le 16:30, un turista di 36 anni era in acqua a pochi metri dalla riva, nei pressi del bagno Ufficio 19 a Lignano Sabbiadoro, quando è stato colto da un malore improvviso, secondo quanto riporta Friuli Oggi. A notare qualcosa di strano sono stati i bagnanti stessi: «C’è un uomo in mare che non si muove». Dai loro sguardi increduli è partito l’allarme.
I bagnini sono entrati in azione immediatamente, riportando l’uomo in riva e iniziando le manovre di rianimazione. La centrale Sores di Palmanova è stata rapidamente allertata: la segnalazione parlava di un possibile caso di sindrome da annegamento. Poco dopo, è atterrato l’elisoccorso: un medico si è calato con il verricello sulla battigia per proseguire le operazioni di soccorso.
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Lignano Sabbiadoro, l’arrivo dei soccorsi
Le condizioni del 36enne sono apparse immediatamente critiche. Il personale sanitario — bagnini, 118 e medico dell’elisoccorso — ha fatto uso di respiratore e tecniche avanzate di rianimazione. Anche la Capitaneria di Porto ha collaborato sul posto per supportare le manovre e gestire l’emergenza.
Di fronte all’urgenza della situazione, si è deciso di trasportare l’uomo inizialmente al punto di primo intervento di Lignano, con successivo trasferimento in ambulanza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
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