
Esponente di spicco del sindacato italiano e della politica nazionale, è deceduto all’età di 76 anni. Ha dedicato la sua carriera alla difesa dei diritti dei lavoratori, iniziando nella Funzione Pubblica della Cgil e raggiungendo posizioni di vertice come segretario nazionale, contribuendo a importanti riforme nel settore del pubblico impiego. Era amatissimo anche nella sua città di origine, Bologna, dove era apprezzato anche dai colleghi dello schieramento opposto.

Addio a Paolo Nerozzi, la sua eredità nel sindacato e in Parlamento
Paolo Nerozzi è morto ieri, sabato 6 settembre 2025. Nato a Bologna nel 1949, già senatore del PD nella XVI legislatura, nel corso degli anni Novanta e Duemila, Nerozzi ha lavorato a stretto contatto con importanti personalità sindacali come Sergio Cofferati e Guglielmo Epifani, prendendo parte alla fondazione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU), un momento considerato “una stagione straordinaria di cambiamenti” dalla stessa Fp CGIL.
Nel 2008, Paolo Nerozzi è stato eletto al Senato della Repubblica nelle fila del Partito Democratico, incarico ricoperto fino al 2013. In Parlamento si è occupato principalmente di tematiche legate al lavoro, alla previdenza e alla sicurezza, portando avanti con determinazione gli ideali che avevano contraddistinto la sua esperienza sindacale.
Paolo Nerozzi (22 giugno 1949 – #6settembre 2025) Senatore in XVI Legislatura https://t.co/Tw2uLdVgjt pic.twitter.com/rWJLJJHMjw
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) September 6, 2025
Nell’apprendere la notizia della scomparsa di Paolo Nerozzi, già senatore del Partito Democratico dal 2008 al 2013, desidero esprimere alla sua famiglia le condoglianze mie personali e del Senato della Repubblica.
— Ignazio La Russa (@Ignazio_LaRussa) September 6, 2025
Reazioni istituzionali e messaggi di cordoglio
La scomparsa, avvenuta il 6 settembre 2025, ha suscitato ampia commozione nel mondo politico e sindacale. Il presidente del Senato Ignazio La Russa lo ha ricordato come «un uomo delle istituzioni», mentre il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha evidenziato il suo costante impegno per «un’Italia più giusta, attenta alle fragilità».
Tra le numerose espressioni di vicinanza, si segnala il messaggio del deputato Andrea De Maria, che lo ha definito «un carissimo amico e un compagno di impegno politico». Il Partito Democratico e la Cgil hanno inoltre sottolineato la sua dedizione e coerenza, riconoscendone il valore umano e professionale che ha segnato tutta la sua vita pubblica.