
Un nuovo caso di truffa online colpisce l’entroterra di Senigallia, dove una cittadina si è vista sottrarre quasi 10mila euro dal proprio conto corrente a seguito di un sofisticato raggiro informatico. L’episodio ha riacceso l’attenzione sulle tecniche di smishing, sempre più diffuse anche in Italia.

Il modus operandi dei truffatori: il falso SMS bancario
La vicenda ha avuto inizio con la ricezione di un SMS che segnalava un presunto pagamento mai effettuato, per un importo vicino ai quattromila euro. Spaventata dalla cifra, la vittima ha contattato il numero indicato nel messaggio, certa di parlare con il servizio antifrode della propria banca.
L’interlocutore, in realtà un impostore, si è presentato in modo credibile e ha chiesto le credenziali dell’home banking della donna per “bloccare la transazione sospetta”. Una volta ottenuti i dati, i criminali hanno subito avviato un bonifico da quasi 10mila euro verso un destinatario sconosciuto.

Denuncia e indagini della Polizia: individuato un giovane responsabile
Accortasi del raggiro, la vittima si è recata presso il Commissariato di Senigallia per sporgere denuncia. Gli agenti hanno immediatamente avviato gli accertamenti, ricostruendo il percorso del denaro e identificando il beneficiario del bonifico.
Le indagini hanno permesso di risalire a un ragazzo di appena vent’anni, residente in Campania. Nonostante la giovane età, il soggetto aveva adottato diversi stratagemmi per ostacolare le forze dell’ordine, tra cui la denuncia di smarrimento della Postepay utilizzata per ricevere la somma. Tale mossa, però, è stata valutata come ulteriore elemento di responsabilità a suo carico.
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