Autostrada del Brennero sotto pressione: traffico e code record
La mattina del 6 dicembre ha visto un aumento esponenziale del traffico lungo l’Autostrada del Brennero (A22), principale collegamento tra il Nord Italia e l’Austria. L’afflusso di veicoli privati e pullman turistici ha causato lunghe code soprattutto in direzione nord, con rallentamenti segnalati dal nodo di Verona fino a superare Trento Sud. Gli operatori del settore rilevano che questa situazione rappresenta un banco di prova significativo per la gestione della mobilità durante i grandi eventi.
Secondo le autorità locali, l’afflusso record «è la chiara dimostrazione della popolarità dei mercatini di Bolzano» e conferma la tendenza dei turisti italiani a preferire l’automobile come mezzo di spostamento. Le forze dell’ordine e il personale dell’autostrada sono stati impegnati per tutta la giornata in attività di monitoraggio e assistenza, allo scopo di ridurre al minimo i disagi e garantire la sicurezza degli automobilisti.
Bolzano, l’impegno delle istituzioni per la città in festa
Roberta Agosti, direttrice dell’Azienda di soggiorno di Bolzano, ha dichiarato all’ANSA: «Siamo vicini al pieno di prenotazioni per tutto il weekend», sottolineando l’importanza di una pianificazione impeccabile per far fronte alla massa di visitatori. Il comparto turistico si dice soddisfatto dei risultati raggiunti, frutto di mesi di preparazione e di una collaborazione costante tra enti pubblici e privati.
I dati sulle presenze mostrano una crescita costante rispetto agli anni precedenti, complice anche la voglia diffusa di tornare a vivere in presenza gli appuntamenti tradizionali dopo le restrizioni degli ultimi anni. Il successo dei mercatini si riflette anche nei numeri relativi alle prenotazioni alberghiere e agli arrivi organizzati.
Arrivi organizzati e preferenze di mobilità: dati e tendenze
Un aspetto rilevante emerso dall’analisi dei flussi riguarda l’aumento dei viaggi organizzati: nella sola giornata di venerdì sono stati conteggiati circa quaranta pullman in arrivo, un dato definito «assolutamente notevole» dagli esperti del settore. Questa tendenza si affianca a una crescita, seppur più contenuta, nell’utilizzo del treno, segno di una maggiore attenzione verso la sostenibilità. Tuttavia, «la macchina privata resta saldamente il mezzo prediletto dalla maggioranza dei visitatori», ribadisce Agosti, evidenziando come questo fattore contribuisca in modo diretto alla congestione viaria.
Le autorità cittadine sono già al lavoro per studiare soluzioni innovative che consentano di bilanciare l’enorme successo turistico con l’esigenza di una mobilità efficiente e sostenibile. Tra le ipotesi allo studio figurano l’ampliamento delle aree di parcheggio periferiche, il potenziamento dei servizi navetta e l’incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale.
