Una vita tra tv e business
Cesare Ragazzi è morto a causa di un malore improvviso a 83 anni. “Tutto può succedere a un calvo che si è messo in testa un’idea meravigliosa” recitava la storica pubblicità di Cesare Ragazzi degli anni Ottanta. La sua carriera, come riporta Fanpage, è partita da uno scantinato usato come laboratorio nel 1968: “Sono riuscito ad aprire circa 80 centri in Italia. Più otto all’estero. Per 40 anni abbiamo avuto 700 stipendi. Ma prima di arrivarci ho sofferto la fame e lavorato come un pazzo” . I sacrifici sono stati premiati, poiché il progetto è arrivato anche a New York. (Continua a leggere dopo le foto)
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Del suo impero non resta più niente: “L’azienda è stata comprata sei anni fa da un fondo d’investimento inglese. Nel frattempo, ho brevettato un altro tipo di impianto di capelli sicuro e funzionale che vorrei vendere”. Diversi i suoi clienti vip: “Giocatori di Serie A e B, gente che correva in bicicletta o in moto. Protagonisti della tv […]”. L’unico cliente che ha sempre ammesso di aver usato il parrucchino di Cesare Ragazzi è Massimo Boldi.