Racale, 21enne confessa di aver ucciso la madre: cosa ha detto durante l’interrogatorio
Nel corso dell’interrogatorio, Filippo non ha mostrato segni di pentimento, confessando di aver ucciso la madre con un’ascia dopo un banale rimprovero. “A un certo punto mi si è spento tutto. Sono salito al piano di sopra, ho preso l’accetta e l’ho uccisa”, ha dichiarato Marini davanti al magistrato e al suo legale, riporta Tgcom24. “A volte avevo pensato per scherzo di farlo, oggi l’ho fatto veramente”, ha aggiunto il giovane.
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Una tragedia che ha sconvolto tutti
Le indagini sono attualmente in corso, condotte dalla Compagnia di Casarano e dal Nucleo Investigativo di Lecce. La comunità si interroga su quali ombre possano aver oscurato una quotidianità apparentemente tranquilla. Le testimonianze raccolte descrivono una famiglia stimata, senza segnali pregressi di conflitti tali da far presagire una simile tragedia.
Filippo Manni era visto come un ragazzo tranquillo, appassionato di musica e con un passato da boy scout. Viveva a Roma per motivi di studio, ma di recente aveva espresso il desiderio di lasciare l’università per dedicarsi alla carriera musicale. La sua passione per la chitarra era nota a tutti, e i conoscenti lo descrivono come un giovane mite e riservato. Questo profilo rende ancora più difficile accettare quanto accaduto.