Il ritorno a casa e le sfide quotidiane
Ad aprile 2025 Francesca rientra alla casa dove la attendono i suoi otto figli – quattro naturali e quattro adottati – e il marito Lorenzo. Ma la sua vita è cambiata. La deambulazione è difficoltosa, il dolore cronico è quotidiano e l’ultima parte del corpo richiede assistenza continuativa. Per tornare almeno un po’ autonoma, serve una protesi fissa in silicone, una funzionale per ripristinare alcuni movimenti della mano, oltre a terapie costose e medicinali non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale.
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Solidarietà concreta: la raccolta fondi attiva
Per sostenere i costi enormi (circa 4 000 € per la protesi fissa, oltre 20 000 € per quella funzionale, più soggiorni, farmaci e terapie), un’amica di famiglia ha lanciato una campagna su GoFundMe. In pochi giorni sono già stati raccolti oltre 24 000 €, ma l’obiettivo resta 35 000 €. La comunità di Saluzzo e tanti altri stanno rispondendo all’appello con generosità, desiderosi di restituire un po’ dell’amore che Francesca ha sempre donato.