
Una scossa di terremoto ha interrotto bruscamente la quiete notturna dell’Umbria alle ore 23.11. L’Ingv ha rilevato un evento sismico di magnitudo 3.8, con epicentro situato a circa un chilometro a nord-est di Massa Martana, in provincia di Perugia. L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di otto chilometri, un elemento che ha contribuito a rendere il fenomeno particolarmente avvertibile in un’ampia zona della regione.

Terremoto, forte scossa nella notte in Italia
Il movimento tellurico si è manifestato con un boato improvviso seguito da un tremore percepito sia nei centri urbani che nelle aree rurali circostanti. Numerosi abitanti hanno dichiarato di aver sentito vibrare case e palazzi, mentre alcuni hanno riferito di essere stati svegliati dal rumore. L’area interessata comprende non solo Massa Martana ma anche diversi comuni limitrofi. Secondo i dati diffusi dall’Ingv, la scossa è stata avvertita distintamente anche in località come Spoleto, Terni e Foligno, arrivando a coinvolgere le pendici dei Monti Martani. In tutta la zona, molti cittadini sono scesi in strada per precauzione, verificando la presenza di eventuali danni a edifici o infrastrutture. Al momento, però, non risultano danni a persone o cose, come confermato dalle autorità locali e dai vigili del fuoco intervenuti per i controlli di rito.
La paura si è diffusa rapidamente, ma la situazione è rimasta sotto controllo grazie ai protocolli di emergenza già collaudati nella regione. L’Umbria, infatti, è un territorio storicamente soggetto ad attività sismica e la popolazione è abituata a gestire simili eventi con cautela e prontezza.

Sisma avvertito tra Perugia e Terni: i dettagli
Il sisma, seppur di breve durata, è stato intenso e ha generato forte apprensione. I racconti dei cittadini riportano una sensazione di incertezza e un ritorno alla memoria dei terremoti che hanno colpito l’Umbria negli ultimi decenni. Le autorità di protezione civile sono rimaste operative per tutta la notte, monitorando eventuali repliche e fornendo supporto alle comunità coinvolte. Numerose segnalazioni sono giunte dai centri più popolati, dove il terremoto è stato avvertito anche ai piani bassi degli edifici.
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