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“Una vita distrutta”. Stasi, la notizia spiazza tutti: “Cos’è rimasto”

La società di famiglia e la cessione dell’attività

Oltre alla casa di Garlasco, la signora Ligabò è rimasta anche titolare della Nuova Invernizzi srl, l’azienda fondata dal marito Nicola, che gestiva un negozio di ricambi auto, moto e biciclette nel centro del paese. Nel 2020, la vedova Stasi ha ceduto la licenza commerciale all’Autoricambi Giorgi di Voghera per 50 mila euro: di questi, 45 mila destinati all’avviamento e 5 mila alla vendita di mobili e attrezzature, come computer, registratore di cassa e stampante.

La proprietà delle mura e del magazzino è rimasta però alla società, che ha continuato a riscuotere l’affitto. Successivamente, la Nuova Invernizzi è stata messa in liquidazione, ma il processo si è protratto per anni: solo nel luglio 2024 è arrivato il passo decisivo, con la vendita del fabbricato commerciale dalla società alla stessa Elisabetta Ligabò, che oggi ne percepisce direttamente i canoni di locazione. Nel frattempo, la società ha chiuso il bilancio 2024 con ricavi per 12.576 euro e un piccolo utile di 4.295 euro.

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La casa al mare di Spotorno, l’unica davvero venduta

C’è invece una sola proprietà che non fa più parte del patrimonio dei Stasi: la casa al mare di Spotorno, in provincia di Savona. Intestata originariamente a Nicola Stasi, e passata alla moglie nel 2014 dopo la sua morte, è stata venduta il 25 gennaio 2017 a una residente del posto. Quella casa ha avuto un ruolo simbolico anche nel processo contro Alberto Stasi. Fu infatti una negoziante di Spotorno a ricordare di aver venduto al giovane un paio di scarpe Frau n.42, mai ritrovate ma compatibili con l’impronta rinvenuta nella villetta dei Poggi. Un dettaglio che, come è noto, ha avuto un peso decisivo nella condanna di Stasi, oggi ancora detenuto.

Quando — per fine pena o per revisione del processo — Alberto Stasi dovesse tornare libero, troverà quindi intatta la casa di Garlasco dove tutto ebbe inizio, e con essa i segni concreti di una vita sospesa, tra mutui, eredità e silenzi.

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