
Nel Mar dei Caraibi si registra un aumento della tensione militare dopo l’arrivo di una consistente flotta navale statunitense, inviata dal presidente Donald Trump come parte di una nuova strategia volta a contrastare il traffico di droga. L’azione americana ha innescato una pronta reazione da parte del Venezuela, aggravando ulteriormente i rapporti già instabili tra i due paesi.

JUST IN: 🇻🇪🇺🇸 Multiple armed Venezuelan F-16 fighter jets fly over US warship. pic.twitter.com/Nwd3lABDzY
— BRICS News (@BRICSinfo) September 4, 2025
Sorvolo dei caccia venezuelani e risposta di Caracas
Due cacciabombardieri F-16 venezuelani hanno effettuato un sorvolo ravvicinato a bassa quota sopra una delle navi americane dispiegate nella regione. Questo gesto è stato interpretato dal Pentagono come una “provocazione del cartello che amministra il Venezuela”. Il presidente Nicolás Maduro, già accusato nel 2020 di “narcoterrorismo” dalle autorità giudiziarie statunitensi, ha risposto ordinando una giornata di mobilitazione popolare in tutto il paese, allo scopo di mostrare unità nazionale contro la presenza militare americana.

Composizione della flotta americana e strategie operative
La missione statunitense è stata autorizzata tramite una direttiva della Casa Bianca che permette l’utilizzo delle forze armate contro i cartelli sudamericani. La flotta inviata nei pressi delle coste venezuelane comprende tre cacciatorpediniere lanciamissili, un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare, e un pattugliatore. Sono presenti inoltre tre portaelicotteri che trasportano una task force d’assalto anfibio composta da circa 4.500 marines equipaggiati con mezzi corazzati ed elicotteri. L’operazione è supportata da aerei spia e droni Reaper per il monitoraggio delle rotte marittime.
🇻🇪 Venezuela was the 1st country outside of NATO and South America to use F-16s (the sale was made in 1981; they were flying in the country at the end of that year and during the Malvinas War. In 1983, the use of the F-16 in the Fuerza Aerea de Venezuela became official).
— dana (@dana916) September 5, 2025
There… pic.twitter.com/jGUpkPDD9q
Preoccupazioni internazionali e rischi di escalation
L’attuale dispiegamento di forze navali e la conseguente risposta militare del Venezuela accrescono il rischio di incidenti che potrebbero degenerare in una crisi regionale di vasta portata. La presenza di numerose unità militari in una zona caratterizzata da forti tensioni politiche e reciproche accuse rende la situazione particolarmente delicata. Un errore o una valutazione errata potrebbero compromettere la stabilità dell’intera area caraibica e avere ripercussioni su scala globale.