Valentina Cancela, l’ennesima vittima di femminicidio, ma questa volta siamo al limite. Aveva solo 17 anni Valentina, uccisa dal fidanzatino coetaneo. L’adolescente era sparita da martedì. In confidenza alle amiche lo definiva un “Amore tossico“, raccontando degli abusi e le violenze subite durante il rapporto con il ragazzino.
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Trovato il corpo di Valentina Cancela
Il cadavere di Valentina Cancela di soli 17 anni è stato ritrovato in una duna di sabbia sulla spiaggia della nota località balneare di Punta del Este, principale località balneare dell’Uruguay. È stato proprio l’assassino, Santino Gandini, ad indicare il luogo dove era sepolto il colpo della giovane, confessando l’omicidio. L’accusa chiederà il massimo della pena per il giovane, ha detto a Canale 10 il portavoce della procura, Javier Benech. La pena più lunga per un minore è di cinque anni, fatta eccezione per i reati di omicidio aggravato per femminicidio, per i quali può arrivare a 10 anni. (continua dopo la foto)
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“Relazione tossica”
La relazione tra i due 17enni era iniziata come una normale storia adolescenziale, trasformata poi in amore malato. Non lo nascondeva Valentina, che alle sue amiche confidava i suoi segreti e aveva definito il legame da parte di lui “amore tossico”. I due si erano poi lasciati a febbraio, e da allora i genitori di Valentina hanno denunciato il giovane per abusi fisici e aggressioni verbali, che erano costanti.
Purtroppo, nonostante la denuncia, Valentina è rimasta vittima di un ragazzino che, probabilmente in quel momento, non sapeva nemmeno cosa stava facendo. È stato lo stesso Santino a confessare l’omicidio e indicare il luogo dove era seppellito il corpo della giovane.La coppia era stata anche ripresa dalle telecamere di videosorveglianza all’arrivo in spiaggia, ma il giovane era poi rientrato a casa da solo.
