“Una tempesta perfetta”: l’allarme degli esperti
L’esperto di digital forensics Hany Farid, dell’Università della California a Berkeley, definisce il fenomeno “una sorta di tempesta perfetta con tutti gli ingredienti necessari per creare il caos”. Secondo Farid, l’intelligenza artificiale è oggi in grado di “ricostruire timbro, tono, voce, cadenza e cercare in un vasto database di voci modelli simili per prevedere le sfumature di quella reale”.
Il professore sottolinea come la tecnologia sia diventata rapidissima: “Due anni fa, anche un anno fa, erano necessari audio lunghi per clonare la voce di una persona. Ora, se hai una pagina Facebook o un TikTok con la tua voce, bastano pochi secondi per replicarla.” A rendere la situazione ancora più preoccupante è la mancanza di strumenti legali e investigativi adeguati. Come osservano gli esperti, le autorità e i tribunali non dispongono ancora di protocolli chiari per rintracciare le origini delle chiamate o stabilire le responsabilità delle aziende che offrono questi strumenti di clonazione.
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Come difendersi dalle truffe vocali
La prevenzione, spiegano gli studiosi Matthew Wright e Christopher Schwartz dell’Università di Rochester, è l’arma più efficace. Alcune abitudini possono ridurre sensibilmente il rischio:
- Non parlare per primo quando ricevi una chiamata da un numero sconosciuto. Se dall’altra parte non risponde nessuno, riattacca subito.
- Blocca e segnala il numero come sospetto per evitare nuove chiamate.
- Verifica sempre le telefonate di familiari o colleghi con un messaggio o un’e-mail preventiva.
- Non fidarti ciecamente del nome o del numero visualizzato sullo schermo: possono essere falsificati.
Il pericolo, avvertono gli esperti, è doppio: bisogna proteggere la propria voce dai sistemi di clonazione e, allo stesso tempo, imparare a riconoscere una truffa vocale quando si presenta. In un mondo dove la tecnologia imita perfettamente l’uomo, il silenzio non è più solo silenzio — può essere l’inizio di una trappola.