Scoperta choc: vive in casa con la madre morta da dieci giorni
Nella giornata di domenica, 21 luglio 2024, in un appartamento di via Arno, a Teramo, è stato ritrovato il cadavere ormai in avanzato stato di decomposizione della 76enne Franca D’Agostino. A dare l’allarme, intorno alle ore 13:00, sono stati i vicini di casa che già dalle prime ore del mattino avevano sentito un forte odore che aveva invaso l’intera scalinata. Da un primo sopralluogo, sono stati esclusi segni di violenza sul corpo della donna, e la morte potrebbe risalire anche a dieci giorni fa. Per poter stabilire con esattezza il giorno del decesso, ieri è stata disposta la ricognizione cadaverica, poiché il caldo ha sicuramente accelerato il processo di decomposizione del cadavere. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole della figlia: che cosa è successo
Sul posto è intervenuto anche il medico legale per verificare la presenza di ferite o lesioni sul corpo dell’anziana signora che potessero indicare una responsabilità da parte di terzi o se la morte fosse avvenuta per cause naturali. La figlia avrebbe riferito agli inquirenti che la madre si era sentita male in bagno e che era caduta a terra. La 43enne è stata rintracciata solo nel pomeriggio dai carabinieri a Giulianova e poi sentita dai militari per ore nel comando provinciale di Teramo, come persona informata sui fatti. È lei che i vicini di casa avrebbero visto allontanarsi a piedi dall’appartamento, dopo aver chiuso a chiave la porta, poco prima di lanciare l’allarme.
Anche il sindaco Gianguido D’Alberto si è recato in via Arno nella giornata di domenica. Ai militari, la figlia, in maniera sconclusionata, a conferma del suo stato emotivo fragile, avrebbe raccontato di essersi allontanata da casa dopo aver visto i vigili. Le indagini, coordinate dalla pm Greta Aloisi, dovranno confermare se la morte sia stata accidentale o meno, partendo dallo stabilire a quando risale il decesso. Solo così sarà possibile comprendere perché la figlia non abbia dato l’allarme anziché aspettare che se ne accorgessero i vicini.