I chiarimenti dell’avv. Irma Conti
Quanto alla procedura alternativa, l’estradizione verso gli Stati Uniti, Conti ha ricordato al «Messaggero» che tra Roma e Washington esiste un trattato bilaterale in vigore dal 1984, aggiornato nel 2003 con un accordo UE-USA, ma che resta molto diverso dal MAE: più lento, più complesso, più politico. L’estradizione richiede una valutazione della doppia incriminazione, cioè il fatto deve costituire reato in entrambi gli ordinamenti, e dev’essere documentato in modo completo (identità certa, atti giudiziari, esposizione dei fatti).


La vera identità di Ford
E proprio sull’identità, Ford rischia poco: anche se arrestato con un nome falso, l’FBI ha confermato la sua vera identità alle autorità italiane. «L’Italia integrerà, in tal senso, la domanda con le informazioni ricevute, senza che ciò abbia effetti sul suo accoglimento», ha chiarito sempre l’avv. Conti al quotidiano Il Messaggero.