La soddisfazione del titolare e un locale già “fortunato”
A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso Fabio Sansovini, titolare dell’esercizio, che non ha nascosto la soddisfazione per l’ennesima vincita registrata nel suo locale. «Lunedì si sono fatti davvero un bel regalo – ha spiegato –. Con una giocata minima è arrivata una vincita importante, che ha fatto felici un po’ tutti».
Non si tratta infatti di un episodio isolato. Solo lo scorso settembre, nello stesso bar-tabaccheria, era stato centrato un “5” al SuperEnalotto che aveva fruttato oltre 7.800 euro.
Una serie di eventi che ha consolidato la fama del punto vendita come luogo particolarmente fortunato, attirando curiosità e commenti tra i clienti abituali, soprattutto in un periodo dell’anno in cui il gioco è spesso associato al desiderio di concedersi un piccolo extra in vista delle feste.
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La decisione della vincitrice che cambia il senso della storia
La vera sorpresa, però, è arrivata subito dopo la comunicazione della vincita. Secondo quanto riferito dal titolare, la donna, pur visibilmente felice, non ha parlato di viaggi, spese personali o regali per sé. «Era molto contenta – ha raccontato Sansovini – e ha detto che userà parte della vincita per fare un regalo a un’amica in difficoltà».
Una scelta che ha colpito chi era presente e che ha dato alla vicenda un significato diverso rispetto alla classica notizia di gioco e fortuna. In un periodo come quello natalizio, il gesto assume un valore simbolico forte, trasformando una vincita casuale in un atto di solidarietà concreta. Senza proclami né esposizione mediatica, la donna ha deciso di condividere una parte della propria fortuna, dimostrando come anche somme relativamente contenute possano avere un impatto importante nella vita di qualcun altro.
