Le parole del titolare della tabaccheria
Raggiunto da Il Corriere della Sera, Paolo Rosà, proprietario della tabaccheria Fortuna, ha dichiarato: “Vediamo tante persone tutti i giorni mentre lavoriamo, quella da tre euro è una giocata classica e la fa la maggior parte dei nostri clienti. Il giocatore tipo del Superenalotto va dai 30 anni a salire, è difficile che si tratti di un ragazzo. Potrebbe essere qualcuno di Riva o dalle valli qui vicine. Escluderei turisti stranieri perché la stagione sta finendo, ma potrebbero essere passati anche dalle nostre macchinette visitatori da altre parti d’Italia”. (Continua a leggere dopo le foto)
Dal fortunato vincitore, Rosà non si aspetta nulla, neanche un piccolo regalo come gesto di ringraziamento: “Per ora non abbiamo ricevuto nessuna telefonata, forse la persona che ha tra le mani il biglietto vincente non si è accorta di aver vinto. Se scoprissi che è un nostro cliente ad aver vinto, sarei felicissimo di incontrarlo per stringergli la mano e congratularmi. Il nostro unico vero guadagno è la pubblicità. Penso che per noi questa vincita cambierà tante cose. Perché sta già avendo, e avrà in futuro, un eco mediatico importante. […] A chi ha vinto 89 milioni auguro che sappia gestirli e godersi la vita. Per noi l’augurio della prossima vincita c’è sempre. Essere colpiti da un fulmine due volte però è molto difficile, figurarsi vincere due volte al Superenalotto”.