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Vittorio Sgarbi va a votare ma finisce male: la denuncia della figlia Evelina

La famiglia divisa tra sostegno e silenzi

La vicenda ha finito per spaccare ulteriormente la famiglia. La sorella Alba Sgarbi, che in passato aveva avuto rapporti complessi con il padre, ha preso le distanze dalla battaglia legale di Evelina, schierandosi a fianco del critico. Una presa di posizione che ha sorpreso e amareggiato la sorella più giovane.

Diversa la scelta del fratello Carlo, che vive all’estero e ha preferito mantenere il silenzio. Una decisione che, secondo il legale, riflette non solo la distanza geografica ma anche la mancanza di rapporti stretti tra i membri della famiglia. Intanto, il critico d’arte continua a vivere la propria quotidianità accanto alla compagna Sabrina Colle, con cui ha annunciato l’intenzione di sposarsi, mentre attorno a lui si consuma una guerra di dichiarazioni e contrapposizioni.

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Verso il 28 ottobre, attesa per la decisione del tribunale

Il nodo della vicenda sarà affrontato il 28 ottobre, quando padre e figlia si presenteranno davanti al giudice. Sarà quella l’occasione per verificare se le preoccupazioni espresse da Evelina troveranno un riscontro giuridico o se invece verrà confermata l’autonomia di Vittorio Sgarbi, che nelle recenti interviste ha parlato di nuova energia e desiderio di rientrare in politica.

Fino ad allora, la tensione resta alta. Da una parte una figlia che chiede protezione per il padre, dall’altra un uomo che rivendica indipendenza e vitalità. Nel mezzo, una famiglia divisa e un dibattito pubblico che continua a infiammarsi attorno a una delle figure più controverse della cultura e della politica italiana.

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