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“Yara mai uscita viva dalla palestra”: Bossetti, nuove rivelazioni sul caso

I dubbi sulla catena di custodia e tracciati genetici

Gli avvocati di Bossetti ribadiscono che il Dna nucleare su slip e leggings — identificato come “Ignoto 1” — potrebbe aver subito contaminazioni. In particolare, ci sarebbe solo il Dna nucleare ma non quello mitocondriale, che avrebbe rappresentato una conferma più solida.

Le prossime mosse: perizia e revisione del processo

Con i nuovi documenti a disposizione, la difesa conta di produrre una perizia indipendente in grado di ribaltare le certezze processuali. L’obiettivo dichiarato è ottenimento della revisione processuale, puntando sul ritrovamento di anomalie tecniche che avrebbero condizionato la sentenza.

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Un caso ancora disputato

Nonostante la condanna definitiva da parte della Cassazione (12 ottobre 2018) e l’ergastolo confermato, le nuove rivelazioni tornano a riaccendere il dibattito sul ruolo delle prove scientifiche nel processo. La difesa, guidata dall’ipotesi che Yara non abbia lasciato la palestra, annuncia una battaglia che potrebbe aprire nuovi sviluppi in un caso che resta tra i più controversi nella cronaca giudiziaria italiana.

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