Disinfestazioni straordinarie e casi clinici: la risposta delle istituzioni
Un caso simbolico si è registrato a Grosseto, dove il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha emesso un’ordinanza urgente per avviare una maxi disinfestazione mirata. Questo provvedimento, inusuale per il mese di novembre, è stato adottato dopo la conferma da parte dell’Asl Toscana Sud Est di un caso di febbre chikungunya. «Non c’è alcun allarme sanitario», ha dichiarato il sindaco, «ma è doveroso intervenire subito, con trattamenti larvicidi e adulticidi nelle aree a rischio».
La problematica si estende ben oltre la Toscana: in Sestri Levante (Liguria) le autorità hanno confermato un caso di dengue (contratta all’estero), scegliendo di procedere con bonifiche mirate. Anche a Marina di Carrara la sindaca Serena Arrighi ha avviato interventi straordinari in seguito a un caso di chikungunya. Situazioni simili sono state segnalate in altre città, tra cui Como, Verona, Milano, Roma, Torino e Firenze.
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Come difendersi dalle zanzare
Le amministrazioni comunali hanno intensificato la comunicazione con i cittadini, diffondendo raccomandazioni per ridurre i ristagni d’acqua, adottare dispositivi di protezione individuale e segnalare tempestivamente eventuali sintomi sospetti. Sono stati inoltre coinvolti esperti di igiene pubblica, entomologi e operatori sanitari per monitorare costantemente la situazione e aggiornare i protocolli di intervento.
Oltre alle azioni immediate, le istituzioni stanno investendo in campagne informative, coinvolgendo anche scuole e associazioni locali, per sensibilizzare sul rischio rappresentato dalle zanzare e sulle corrette pratiche di prevenzione. Cresce la richiesta di collaborazione tra enti locali, regioni e Governo centrale per adottare linee guida uniformi ed efficaci su tutto il territorio nazionale. Gli specialisti raccomandano di non abbassare la guardia e di continuare a utilizzare spray repellenti, zanzariere e altri sistemi di protezione anche in autunno e inverno.
Le autorità sanitarie stanno inoltre monitorando con attenzione la possibile diffusione di nuovi patogeni veicolati dalle zanzare, sostenendo la ricerca scientifica per sviluppare metodi di controllo più efficaci e sostenibili. La collaborazione internazionale diventa cruciale per affrontare le emergenze sanitarie legate alla presenza di zanzare “fuori stagione”.