Grave lutto in Rai: è morto ieri, 15 Marzo 2022, nella sua casa di Trieste, Sergio Canciani, 76 anni, scrittore e giornalista, storico corrispondente della Rai da Mosca e dai Balcani. Entrato alla Rai Fvg, prima nella redazione slovena e poi in quella italiana, raccontò i funerali di Tito, la caduta di Ceausescu in Romania, la guerra nell’ex Jugoslavia, l’assedio di Sarajevo, l’evolversi del conflitto nei Balcani. Innumerevoli i suoi servizi per Tg1, Tg2 e Tg3. Alla fine degli anni ’90 divenne corrispondente Rai da Mosca; in Russia rimase fino al 2011, da Eltsin all’arrivo di Putin. (Continua a leggere dopo la foto)
Grave lutto in Rai: è morto Sergio Canciani, lo storico corrispondente da Mosca
Nella giornata di ieri, 15 Marzo 2022, è morto a 76 anni il giornalista e scrittore Sergio Canciani. Per lungo tempo è stato un volto noto della Rai, “E da Mosca è tutto, restituisco la linea”: così chiudeva le sue corrispondenze dalla Russia. Entrato alla Rai regionale, prima nella redazione slovena e poi in quella italiana di Trieste, raccontò la guerra nell’ex Jugoslavia, l’assedio di Sarajevo, l’evolversi del conflitto nei Balcani e i funerali di Tito. Canciani amava comunicare in modo diretto e usava l’ironia per far comprendere le cose più complesse. Dopo Mosca, con la pensione, tornò a Trieste dalla sua famiglia. Tra i suoi innumerevoli saggi e libri, si ricordano: “Roulette Russia” sulla disfatta dell’ex impero sovietico e “Putin e il neo-zarismo. Dal crollo dell’URSS alla conquista della Crimea”. In tantissimi si sono stretti in un abbraccio virtuale intorno alla sua famiglia. (Continua a leggere dopo la foto)
Una scomparsa improvvisa
Il cordoglio per la morte di Sergio Canciani è arrivato anche dalla politica. Il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha scritto: «Se n’è andato un giornalista dallo sguardo ‘lungo’. Il suo piglio diretto ha sempre puntato all’essenza della notizia». Il presidente di Italia Viva Ettore Rosato ha dichiarato: «Chissà come avrebbe interpretato quanto sta accadendo oggi, Sergio Canciani che a Mosca per la Rai è stato corrispondente per tredici anni. Mancheranno la sua profonda conoscenza degli equilibri internazionali, le sue riflessioni, la sua attenta analisi della politica russa».