Il generale Vincenzo Camporini, ex Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e della Difesa, ha parlato della guerra in Ucraina durante la puntata di ieri, giovedì 14 aprile, di “Piazzapulita”. La guerra che Putin ha intrapreso poteva durare poco, ma i soldati russi hanno trovato la resistenza del popolo ucraino. I combattimenti si stanno intensificando: il presidente russo ha aumentato gli attacchi perché contrariamente si rischia di entrare in una situazione di stallo. E anche l’Italia è in guerra, fornendo le armi all’Ucraina.
L’opinione di Riccardo Sessa sulle parole del generale Camporini
L’ambasciatore Riccardo Sessa, anche lui nello studio di Corrado Formigli. L’ambasciatore ha commentato i sondaggi secondo cui la maggioranza degli italiani vuole la pace ed è contraria al fornire armi al governo di Volodymyr Zelensky. Riccardo Sessa è convinto che mandare armi in Ucraina serva perché la guerra si possa concludere nel modo giusto: ossia con la sconfitta della Russia. “Bisogna armare l’Ucraina perché la guerra finisca in un certo modo. Sono convinto che le persone interrogate non hanno chiaro il quadro: la guerra non può che finire con la sconfitta di Putin, non ci sono salti su questo argomento. Deve vincere la libertà e la democrazia contro la tirannia di Putin. E’ sbagliato presentare questa guerra come una guerra tra Biden e Putin, tra la Nato e Putin. Non è così!”.