Vittorio Sgarbi ha partecipato al programma “Controcorrente”. Il tema centrale della sua intervista, il Covid. Vittorio Sgarbi ha fatto una vera e propria sfuriata in diretta, nessuna pietà per le scelte del Governo: “Il green pass è una m***”.
Vittorio Sgarbi green pass inutile, lo sfogo a “Controcorrente”
Il famoso critico d’arte ha il Covid. La conduttrice di “Controcorrente”, Veronica Gentili, ha chiesto a Sgarbi come stava. “Sto perfettamente – ha risposto lui -. La condizione di malato di Covid mi ha restituito le forze che il cancro mi aveva tolto”, ha addirittura aggiunto. Vittorio Sgarbi ha fatto il vaccino ed è positivo al virus. È a casa, in isolamento. “Sto ben e mi pare bizzarro che dobbiamo vivere in una condizione per la quale è obbligatorio un tampone per andare a sentire Mattarella e non si capisce quindi a cosa serve il green pass”.
In diretta, Sgarbi ha anche letto un sms in cui il sindaco di Vejano lamenta la discriminazione per chi, come lei, ha scelto di non farsi il vaccino. “Sono sana, tamponata dal 15 ottobre ogni due o tre giorni e sempre negativa. Ma vengo esclusa da quasi tutto. È vergognoso vivere in un Paese simile che mi incatena: come libero cittadino, come lavoratore sospeso dopo 36 anni di servizio e ora come sindaco democraticamente eletto”. Sgarbi poi non ci ha più visto. “Io ho fatto tre vaccini e sono positivo. Il green pass è una merda totale“.
Vittorio Sgarbi: “Dov’è l’emergenza della pandemia?”
Il critico d’arte si è chiesto dove sia l’emergenza. “Bisogna dire la verità e fare le autopsie, non possiamo scambiare quello che non è Covid con il Covid”. Il problema vero di questo momento è la paura. “Perché Sanremo ha fatto il 65% di share? Perchè le città erano vuote”. Tutti hanno ancora paura del virus. Poi Alessandra Mussolini ha letto il messaggio di una malata oncologica. “Se mi contagia un non vaccinato, questa persona porterà una grande responsabilità addosso”. Sgarbi a questo punto è andato su tutte le furie. Anche chi è vaccinato avrebbe potuto contagiarla, ha ricordato il critico d’arte.