È morto Giuseppe Paternò, il pensionato era famoso in tutta Italia per aver conseguito la laurea all’età di 99 anni. Nonno Giuseppe si è spento nelle scorse ore alla soglia dei cento anni, con in tasca dei vittorie consecutive. Quella di quest’anno infatti non era la prima laurea portata a termine da over 90.
È morto Giuseppe Paternò: chi era il laureato più anziano d’Italia
Nato nel 1923 da una famiglia poco abbiente, Giuseppe Paternò aveva sempre dovuto lavorare per aiutare i genitori. Durante la sua giovinezza dunque aveva abbandonato gli studi e dedicarsi ai mestieri. La voglia di studiare però non l’ha mai persa. Conseguì il diploma a 31 anni da esterno alla scuola serale, dopo essere stato assunto dalle Ferrovie dello Stato.
Dopo una vita a lavorare senza interruzioni, è arrivata la pensione. Giuseppe però non aveva ancora finito di imparare: decise dunque di iscriversi alla facoltà di filosofia all’Università di Palermo a 94 anni, diventando lo studente più anziano d’Italia.
LEGGI ANCHE: Emma torna a parlare del padre morto: “Sono un’altra persona”, fan commossi
Giuseppe Paternò: un esempio per tutti
“La prima materia che feci fu l’antropologia culturale e uscii con 30 e lode, meglio di così non poteva andare”, aveva raccontato Giuseppe dopo la sua impresa, che fu solo la prima. “Le difficoltà si incontrano ma se ci si arrende è finita, non ritiratevi, continuate e proseguite perché poi alla fine l’università è qualcosa di meraviglioso”, ha consigliato a tutti coloro che hanno intrapreso un percorso, non necessariamente di studi. “Studiare fa bene, giovani non rinunciate agli studi e non arrendetevi agli ostacoli”, aveva dichiarato. Giuseppe conseguì la prima laurea a 97 anni in Storia e Filosofia.
Ma non era il momento di arrendersi: il pensionato ha proseguito oltre. Soltanto due anni dopo conseguì la seconda laurea consecutiva: una specialistica portata a termine col massimo voto di 110 e lode nel luglio scorso.