Bimbo di 4 mesi finisce in coma: “danni irreversibili”. La scoperta choc sui genitori – Un bambino di quattro mesi è in coma da alcune settimane in Terapia intensiva all’Ospedale della donna e del bambino di Verona. Secondo quanto riportato da «L’Arena», le lesioni potrebbero essere state determinate da un forte scuotimento. Quest’ultimo avrebbe provocato danni irreversibili al piccolo.
leggi anche: Boom di contagi in Italia, come si trasmette la malattia e i sintomi
leggi anche: Donna di 36 anni fa il test dell’età biologica e fa una scoperta choc
Bimbo di 4 mesi in coma all’ospedale: cosa si sospetta
Un bimbo di quattro mesi è in coma nel reparto di Terapia intensiva all’Ospedale della donna e del bambino: riporta lesioni che potrebbero essere state causate da un forte scuotimento, tanto da da causargli un versamento intracranico che ha provocato danni irreversibili. Per questa ragione la Procura della Repubblica di Verona ha aperto un’indagine contro ignoti sul ricovero del piccolo. (continua a leggere dopo le foto)
Che cos’è la sindrome del bambino scosso
Si potrebbe trattare, scrive il quotidiano «L’Arena», di un caso di Sindrome del bambino scosso, o “shaken baby”, una delle forme più gravi di maltrattamento fisico del neonato e del lattante, prima causa di morte per abuso nel primo anno di vita. Il piccolo è stato portato in ospedale circa un mese fa, e i genitori avevano raccontato che si era svegliato nel cuore della notte piangendo. Come chiarisce «Leggo» i medici, dopo aver raccolto informazioni dai parenti, hanno avvertito la Squadra Mobile della Questura, che ha avviato le indagini e ha ascoltato i genitori del bimbo. “Allo stato degli atti non ci sono indagati, e il contesto familiare del bambino non è degradato”, chiarisce sempre «Leggo». (continua a leggere dopo le foto)
Bimbo di 4 mesi in coma all’ospedale
“La Sindrome del bambino scosso”, spiega il sito ufficiale del “Bambin Gesù”, “è una delle forme più gravi di maltrattamento fisico del neonato e del lattante, rappresentando la prima causa di morte per abuso. La maggior parte dei casi si verifica nel primo anno di vita, con una maggior frequenza nei primi sei mesi. Questa forma di maltrattamento consiste nel violento scuotimento del bambino con possibile trauma cerebrale e conseguenti complicanze neurologiche”. Leggi anche: https://tvzap.it/social/il-marito-scompare-e-la-moglie-lo-trova-otto-mesi-dopo/