Terribile lutto nel mondo del cinema: ieri è stato trovato morto nella sua casa l’attore Paolo Calissano. Egli era uno dei volti noti delle fiction degli anni novanta e duemila. Ha recitato in tantissime serie televisive di successo, come la “Dottoressa Giò” o “Vivere”. La notizia è stata resa nota da “La Repubblica”. Di seguito vi sveliamo il motivo della sua morte. (Continua dopo la foto…)
Chi era Paolo Calissano
Paolo Calissano era figlio di Vittorio, titolare della Pattono srl ed ex ufficiale dell’aeronautica militare, e di Mercedes Galeotti de’ Teasti dei conti di Mantova. Dopo alcune esperienze d’attore di fotoromanzi, negli anni novanta debutta al cinema e in televisione. Nel piccolo schermo lavora per diversi programmi, quali: “Giochi senza frontiere” e “Divieto d’entrata”. È noto per aver recitato nelle due stagioni della serie televisiva “La dottoressa Giò“, nella miniserie televisiva “Per amore” e soprattutto nella soap opera “Vivere“. Nel 2004 ha partecipato al reality show “L’isola dei famosi”, ma ha abbandonato volontariamente il programma a causa di un infortunio al ginocchio. Dopo essere rimasto coinvolto in un caso di droga, sulla sua carriera è calato lentamente il sipario, fino al tragico epilogo di ieri pomeriggio. (Continua dopo la foto…)
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Morto Paolo Calissano
L’attore è stato trovato morto ieri sera in casa in zona Balduina a Roma. La notizia è stata riportata da “La Repubblica”. L’ipotesi è che l’attore sia deceduto a causa di un’overdose da farmaci. Egli soffriva di depressione. La polizia ha ritrovato sul suo comodino e sparse in varie altre parti della casa diverse confezioni di medicinali e psicofarmici. Al momento, però, non è chiaro se si sia trattato di una morte involontaria oppure di un suicidio.
A dare l’allarme è stata la fidanzata, che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Quando la polizia è entrata nella sua abitazione, lui era già privo di vita. È inutile l’intervento dei soccorsi, per Calissano non c’era più nulla da fare. Sul corpo da un primo esame non sono stati trovati segni di violenza. La salma adesso si trova in obitorio e presto sarà effettuata l’autopsia. I risultati degli esami autoptici serviranno a far luce sulla vicenda, rispetto alla quale sono in corso le indagini dei militari coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma.