News Tv. “Sanremo 2023”, guai in vista per Amadeus e la Rai: cos’è successo. L’ultima edizione del Festival di Sanremo è finita spesso al centro delle polemiche: il bacio in diretta tra Rosa Chemical e Fedez oppure la tanto attesa lettera del presidente dell’Ucraina. Che dire? Per Amadeus è stato un periodo decisamente stressante, che però non sembra ancora essersi concluso del tutto. A quanto pare l’Autorità Garante delle Telecomunicazioni sarebbe pronta a multare la Rai. Lo rende noto oggi Il Messaggero, che anticipa la decisione dei commissari sull’accusa di pubblicità occulta. Oggi si riunirà coordinata da Giacomo Lasorella per ascoltare il risultato delle istruttorie avviate dagli uffici interni. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Sanremo 2023”, guai in vista per Amadeus e la Rai: cos’è successo
Guai infiniti per Amadeus e la Rai dopo l’ultima edizione del Festival di Sanremo 2023. A quanto pare, come riportato da Il Messaggero e ripreso da Open, l’Autorità Garante delle Telecomunicazioni sarebbe pronta a multare la Rai. Oggi si riunirà coordinata da Giacomo Lasorella per ascoltare il risultato delle istruttorie avviate dagli uffici interni. Secondo il Testo Unico dei Servizi Audiovisivi la forbice è tra una sanzione di 10 mila e una di 253 mila euro. Ma secondo il quotidiano chi ha seguito il dossier già pronostica che “sarà più massima che minima“. La contestazione più importante riguarda la pubblicità occulta per Instagram con le dirette di Chiara Ferragni e Amadeus. Il profilo aperto in diretta e arrivato quasi a 2 milioni di followers è il caso sotto la lente. (Continua a leggere dopo la foto)
La Rai avrà trenta giorni di tempo per le controdeduzioni
Una situazione piuttosto delicata quella legata al Festival di Sanremo 2023 che si troverà ad affrontare la Rai nei prossimi giorni. Per l’Agcom si tratta di un indebito spazio pubblicitario di fronte a 12 milioni di telespettatori. Siccome non c’è alcuna traccia di contratti di sponsorizzazioni si rischia anche la contestazione di danno erariale nei confronti della Rai. C’è poi il caso delle riprese di una nave di Costa Crociere. Andate in onda senza la scritta “contratto promozionale”. La Rai avrà trenta giorni di tempo per le controdeduzioni. Nel frattempo, va ricordato, che il direttore generale di Rai 1 Stefano Coletta e l’amministratore delegato Carlo Fuortes sono in uscita.
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