Il famoso conduttore Paolo Del Debbio, ospite in una nota trasmissione televisiva, crolla in diretta. Egli si lascia andare ad un drammatico annuncio, sconvolgendo letteralmente gli italiani. Il suo racconto è molto triste. Del Debbio non riesce a trattenere le lacrime, facendo commuovere veramente tutti. (Continua dopo la foto…)
Chi è Paolo Del Debbio
Paolo Del Debbio è nato a Lucca il 2 febbraio 1958, ha 63 anni ed è uno dei conduttori di punta di Rete 4. Prima di lavorare in televisione, dal 1988 al 1993, ha lavorato alla Fininvest Comunicazioni, prima come “coordinatore del centro studi”, poi anche come assistente dell’amministratore delegato Fedele Confalonieri. Ha esordito nel piccolo schermo il 5 aprile 2004 nelle vesti di conduttore del programma di informazione “Secondo voi“. Dal 22 febbraio 2010 al 19 aprile 2013, invece, ha condotto insieme a Federica Panicucci tre edizioni di “Mattino Cinque“. I programmi che l’hanno reso famoso, però, sono “Quinta colonna“, “Dalla vostra parte” e soprattutto Dritto e Rovescio, talk show in onda dal 7 marzo 2019.
Oltre ad essere uno stimato conduttore televisivo, Del Debbio è anche un professore a cattedra ed è stato tra i promotori della fondazione del partito politico Forza Italia nel 1994. In occasione delle elezioni regionali in Toscana del 1995, è stato candidato dalla coalizione del Polo per le Libertà per la presidenza della regione, risultando sconfitto. Dal 2001 è inoltre un giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. (Continua dopo la foto…)
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Del Debbio crolla in diretta a “Domenica In”
Del Debbio è stato ospite della puntata di ieri pomeriggio di “Domenica In“, storico contenitore televisivo condotto da Mara Venier su Rai 1. Il conduttore si è lasciato andare ad una confessione drammatica e non è riuscito a trattenere le lacrime. Egli ha raccontato la storia del padre Velio, deportato durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazisti nel campo di concentramento e smistamento nazista di Luchenwalde, a 60 chilometri da Berlino, e rimasto lì per due anni, fino all’aprile del 1945, quando venne finalmente liberato dagli alleati.
Il giornalista e conduttore televisivo ha raccontato che “gli americani gli diedero da mangiare pian piano. Pesava 40 chili, rimetteva tutto quello che mangiava perché non era più abituato. Il viaggio per arrivare in Italia è stato fatto su un camion che trasportava frutta e poi su un carro bestiame. È arrivato così fino a Verona e poi venne a Lucca a piedi”. Il padre era stato catturato in Grecia l’8 settembre del 1943. Il conduttore poi in lacrime ha aggiunto: “di quelle cose ne parlava con grande difficoltà. Come fai a raccontare l’inferno?”.