News tv. Telecomando io, cosa vale davvero la pena vedere in tv stasera – Eccoci con un nuovo appuntamento della nostra rubrica, pensata per farvi trascorrere, sul divano, distesi sul letto o al tavolino durante una bella cena, qualche ora all’insegna della piacevolezza. Che siate da soli o in compagnia non importa, abbiamo selezionato per voi, tra fiction, show, film, talk, documentari, tre opzioni diverse. Il palinsesto di oggi, lunedì 15 maggio 2023, si presenta bello ricco: ce n’è davvero per tutti i gusti. Tante le belle novità per i nostri cari telespettatori…
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“Telecomando io”, cosa vale davvero la pena vedere in tv stasera lunedì 15 maggio 2023
Cosa vedere in tv questa sera, lunedì 15 maggio 2023? Partiamo dal nostro primo suggerimento. Oggi ha inizio su Rai 1 una nuova miniserie con Stefano Fresi, Nicole Grimaudo e Claudio Bisio. Stiamo parlando dell’attesissima “Vivere non è un gioco da ragazzi”. Gli episodi della prima stagione della fiction sono sei, ciascuno della durata di 50 minuti circa. Rai uno li manda in onda due per volta, per tre prime serate ed altrettante settimane il 15, 22 e 29 maggio. La regia è di Rolando Ravello, già dietro la macchina da presa per Immaturi-La serie e Tutta colpa di Freud-La serie. Sia il soggetto che le sceneggiature sono state scritte da Fabio Bonifacci, autore del romanzo “Il giro della verità”, pubblicato dalla casa editrice Solferino nel 2020. La serie racconta del giovane Lele, appartenente ad un’umile famiglia. Il ragazzo frequenta un distinto liceo classico di Bologna: per potersi permettere delle uscite extra lusso questi accetta di vendere stupefacenti al servizio di spacciatori locali. Un giorno una pasticca si rivela fatale al suo amico Mirco, che viene trovato morto. Lele capisce di essere in qualche modo responsabile. Che fare? Accettare di convivere con il senso di colpa o parlarne con i genitori e consegnarsi alle forze dell’ordine? Dopo lo straordinario successo di «Mare fuori» la Rai punta su un’altra serie dedicata ai giovani. (continua a leggere dopo le foto)
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Da “Vivere non è un gioco da ragazzi” su Rai 1 a “Belli di papà” su Cine 34
Se avete voglia di ridere vi suggeriamo di sintonizzarvi stasera alle 21.25 su Nove. Elettra Lamborghini e i PanPers conducono la nuova edizione di “Only Fun 2023”, il divertente show che non vuole imitare il più noto Zelig, ma che intende portare avanti la tradizione della commedia all’italiana. Battute a raffica, sketch e situazioni surreali renderanno la vostra serata non piacevole, di più. Sul palco si esibiranno Giovanni Cacioppo, Raul Cremona, Enrico Bertolino, Dario Cassini, Alberto Farina, Valentina Persia, Giuseppe Giacobazzi, Antonio Ornano, Dario Vergassola, Pino e gli Anticorpi, Gianluca De Angelis e Marta Zoboli. Le new entry di questa edizione 2023 sono: i Gemelli di Guidonia, Dado, Gabriele Cirilli, Roberto Lipari, Bruno Arena dei Fichi D’India, Ernesto Maria Ponte, Scintilla, Angelo Pisani e Ippolita Baldini. La seconda edizione del comedy show è composta da 8 puntate da 90 minuti. Il programma è visibile oltre che sul canale 9 del digitale terrestre, sul 145 di Sky. (continua a leggere dopo le foto)
“Telecomando io”, cosa vedere in tv stasera lunedì 15 maggio 2023
Chiudiamo con un film. Vi invitiamo a guardare su Cine 34 alle ore 21 una recente pellicola con protagonista il grande Diego Abbatantuono. Il titolo è “Belli di papà” ed è stata girata nel 2015 da Guido Chiesa. La commedia è un remake del film messicano Nosostros Los Nobles, diretto da Gary Alazraki nel 2013. Il cast vede: Antonio Catania, Matilde Gioli, Andrea Pisani, Francesco Di Raimondo, Francesco Facchinetti, Marzo Zingaro, Niccolo’ Senni, Valentina Principi, Barbara Tabita, Nick Nocella e Uccio De Santis. Veniamo ora alla trama: stufo per il comportamento irresponsabile e frivolo dei tre figli, un ricco imprenditore inscena il fallimento della propria azienda per costringerli a cercarsi un modo per guadagnarsi da vivere. La bancarotta costringe la famiglia ad un’inaspettata latitanza nella vecchia casa di proprietà in Puglia. La commedia è ambientata infatti a Taranto e nelle zone di Manduria, San Marzano di San Giuseppe e Avetrana. La scelta di girare qui è stata motivata dal regista come un modo per offrire agli abitanti un “occasione di notorietà positiva” dopo il triste delitto di Sarah Scazzi. Non solo, Chiesa voleva anche presentare un “contesto in apparenza degradato dove scoprire un’umanità varia, ricca di sfumature e con idee tutt’altro che scontate”.
