Social. Bambina morta dimenticata in auto, la telefonata choc della mamma. In Italia si è consumata in queste ultime ore una tragedia immane. Un papà ha dimenticato la sua bambina nell’ovetto della sua automobile e la piccola è morta. Così la vita di Stella si è spenta ad un anno. Il veicolo era parcheggiato in via dei Fucilieri, a Cecchignola, in provincia di Roma. A scoprire il corpo della bambina è stata la madre, la donna davanti al corpo inerme di Stella è scoppiata in un pianto disperato per poi chiamare suo marito: ecco le sue parole. (Continua a leggere dopo la foto)
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Bambina morta dimenticata in auto, la telefonata choc della mamma
Come riportato da Leggo, con una telefonata disperata la mamma di Stella ha detto al marito che sua figlia, una bambina di appena un anno, era morta. Mentre il corpo della piccola giaceva esanime nell’ovetto posizionato sul sedile posteriore dell’auto parcheggiata a pochi metri dal nido della Cecchignola, la cittadella militare di Roma, dove avrebbe dovuto essere accompagnata dal padre mercoledì mattina e dove non è mai arrivata, la donna al telefono ha gridato: “Che cosa hai fatto?”. Alla scena hanno assistito, inermi, le educatrici della struttura riservata ai dipendenti del ministero della Difesa. La donna, tra grida e lacrime, si sarebbe strappata i capelli alla scoperta della tragica morte della figlioletta. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole del padre
I Carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo indagano sul caso che ha scosso l’Italia intera. L’auto, una Megane rossa, e l’area circostante sono state immediatamente sequestrate dagli inquirenti. Le fonti della Procura al momento parlano di una “tragica fatalità”. Il padre avrebbe involontariamente dimenticato la figlia nell’auto, ma l’uomo resta indagato per abbandono di minore, una procedura che la legge impone in casi del genere. Entrambi i coniugi sono stati ascoltati dagli inquirenti.
Dopo la tragedia, il padre di Stella ha finalmente rotto il silenzio. È letteralmente distrutto, sotto choc e devastato dal dolore. L’uomo, Carabiniere in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa, interrogato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, ha dichiarato: “Non so cosa sia successo. Ero convinto di aver lasciato Stella all’asilo, tanto che in mattinata ci eravamo sentiti con mia moglie per decidere chi la andava a prendere“.
