La famosa cantante Ivana Spagna è stata ospite nella scorsa puntata di “Domenica In”, programma condotto da Mara Venier su Rai 1. L’artista si è lasciata andare ad un annuncio che ha sconvolto i fan. Nessuno, infatti, si sarebbe mai aspettato di ascoltare una confessione del genere. In questo articolo vi riportiamo le parole della cantante pronunciate nello studio della Venier. (Continua dopo la foto…)
La carriera di Ivana Spagna
Ivana Spagna è nata a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, il 16 dicembre 1954. Ha 67 anni ed è una nota cantautrice e scrittrice. Ha raggiunto la notorietà grazie al tormentone “Easy Lady“. Il brano le permette di approdare anche all’estero: nel 1987 raggiunge con “Call Me” il secondo posto della classifica britannica e tuttora è tra le posizioni più alte mai raggiunte da una cantante italiana in Inghilterra. È l’ultima donna ad aver vinto il Festivalbar ed ha conquistato la terza posizione al Festival di Sanremo 1995 grazie al brano “Gente come noi“. Con oltre 11 milioni di dischi venduti è tra gli artisti italiani che hanno avuto maggiore successo commerciale in Italia e all’estero. (Continua dopo la foto…)
Dramma Covid a “Domenica In”, l’annuncio a poche ore dalla puntata
Le sue parole a “Domenica In”
La vita di Ivana Spagna, nonostante l’immenso successo ottenuto in carriera, non è stata sempre rose e fiori. La cantante ha dovuto sopportare in primis la morte della mamma e poi anche un aborto. Di questo periodo delicato ha parlato durante un’intervista a “Domenica In“. Alla conduttrice Mara Venier ha raccontato di aver tentato il suicidio: “Avevo pulito tutto e volevo tagliarmi le vene in doccia per non sporcare. E quando stavo per mettere in atto quella cosa terribile, la mia gattina è venuta a miagolare. Mi ha risvegliata e mi sono chiesta: “ma tu con chi resti?”. Da quel momento i miei animali mi tengono in vita”. Fortunatamente il suo gattino ha scongiurato quella che sarebbe stata una tragedia immane. Spagna è stata un’artista molto amata dal pubblico italiano e ancora oggi è assai stimata. Perderla significherebbe rinunciare ad un pezzo di storia della musica del nostro paese.
