Social. Allarme nelle spiagge italiane: fate attenzione a questo. Finalmente l’estate è arrivata e gli italini possono concedersi una piacevole giornata al mare. Sole, acqua saltata, sabbia e tanto divertimento: dovrebbero essere queste le caratteristiche di un’uscita fuori porta. Eppure non sempre è così. Una giornata al mare da dimenticare quella dei bagnanti della spiaggia di Cerveteri che, rientrati a casa la sera, si sono ritrovati pieni di bolle su collo, braccia e schiena. Una notizia diffusa su Facebook dove alcuni utenti hanno segnalato con non poco stupore e disagio questi episodi. Vediamo nel dettaglio cos’è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Allarme pulci di mare a Cerveteri: ecco cosa sta succedendo
Allarme pulci di mare a Cerveteri: ecco cosa sta succedendo. Una giornata al mare da dimenticare quella dei bagnanti della spiaggia di Cerveteri che, rientrati a casa la sera, si sono ritrovati pieni di bolle su collo, braccia e schiena. La notizia è stata diffusa sui social dai bagnanti. Un utente su Facebook ha dichiarato: “Questo è il risultato di un fine settimana a Campo di mare… sulla spiaggia. Massacrato dalle pulci di mare e da altri insetti”. Un post che ha raccolto moltissime condivisioni e commenti: “È successo anche a me, sono piena di bolle” e “Io anche ho avuto questi pizzichi il giorno dopo l’uscita al mare”. Che dire? Una disavventura che sicuramente non dimenticheranno tanto presto. (Continua a leggere dopo la foto)
Qualche curiosità in più su questi animaletti fastidiosi
Le “pulci di mare” sono piccoli crostacei che vivono sulla sabbia e sulla battigia. Se qualcuno pensasse che la loro presenza sulla spiaggia dipenda dalla scarsa pulizia, si sbaglia di grosso. Il fenomeno dipende solo dal periodo. Antonio Pizzuti Piccoli, biologo e docente di Scienze Naturali, chimiche e biologiche, ha spiegato: “Hanno delle fioriture, delle riproduzioni molto veloci e quindi dall’oggi al domani le spiagge ne possono essere invase”.
Al FattoQuotidiano.it la professoressa Eleonora Nucera, Direttore del servizio di allergologia e immunologia clinica al Policlinico Gemelli, ha dichiarato: “La puntura delle pulci di mare provoca la comparsa di papule eritematose che danno molto prurito e che possono durare da poche ore ad alcuni giorni. In caso di puntura è importante lavare subito la zona con acqua di mare e poi disinfettarla con un sapone antisettico e acqua fredda, e applicare creme lenitive a base di calamina o di estratti vegetali. Si possono prevenire le punture di questi fastidiosi parassiti utilizzando spray repellenti a base di oli essenziali che devono essere applicati sulla pelle prima di andare in spiaggia e dopo ogni bagno in mare”.