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Fa il bagno ma finisce in tragedia, ragazzino resta paralizzato: cos’è successo

Fa il bagno ma finisce in tragedia, ragazzino resta paralizzato: cos’è successo

Social. Fa il bagno ma finisce in tragedia, ragazzino resta paralizzato: cos’è successo. La storia che stiamo per raccontarvi sembra essere la trama perfetta per uno di quei film di fantascienza, eppure è tutto vero. Un ragazzino in Florida si è miracolosamente salvato dopo aver contratto una rara e devastante infezione al cervello che ha un tasso di mortalità del 97%. Invenzione contratta dopo un normale bagno al mare: vediamo nel dettaglio come si sono svolti gli atroci fatti. (Continua a leggere dopo la foto)

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Fa il bagno ma finisce in tragedia, ragazzino resta paralizzato: cos’è successo

Un ragazzino in Florida si è miracolosamente salvato dopo aver contratto una rara e devastante infezione al cervello che ha un tasso di mortalità del 97%. Caleb Ziegelbaur, 14 anni, ha trascorso quasi un anno in ospedale a combattere contro l’ameba. Come riportato da varie fonti locali e ripreso da Today, il virus l’ha colpito durante un bagno in acque salmastre nella località di Port Charlotte. I medici ritengono che sia stato infettato da Naegleria fowleri. Secondo i dati più aggiornati, solo 4 persone su 154 che hanno contratto il virus microscopico negli Stati Uniti tra il 1962 e il 2021 sono sopravvissute. Caleb ce l’ha fatta ma è rimasto paralizzato: può comunicare solo con espressioni del volto e deve usare una sedia a rotelle per muoversi.(Continua a leggere dopo la foto)

Cos’è un’ameba mangia cervello

Naegleria fowleri, comunemente chiamata “ameba mangia cervello”, è un organismo vivente unicellulare, che vive nel suolo e nelle sorgenti di acqua dolce calda, come laghi, fiumi e sorgenti termali. Questo patogeno, come riportato da My Personal Trainer, ha la peculiarità di penetrare nell’organismo attraverso il naso; una volta raggiunto il cervello, la Naegleria fowleri è responsabile di un’infezione del sistema nervoso centrale (SNC) estremamente pericolosa, come è possibile intuire dal termine “mangia cervello” che gli è stato attribuito.

Naegleria fowleri vive nelle acque dolci e calde e nel suolo di tutto il Mondo; si tratta di un organismo termofilo, che prolifera meglio a temperature elevate (fino a 46°C). Gli scienziati hanno testato le temperature dell’acqua di laghi e fiumi collegati ad alcuni casi di infezioni da ameba mangia cervello e le temperature riscontrate erano generalmente superiori a 26°C. Tuttavia, è possibile che le amebe riescano a vivere in acqua anche a temperature inferiori.

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