Nel corso della prima serata del Festival di Sanremo 2022, lo showman Rosario Fiorello ha ironizzato sulle teorie complottiste dei cosiddetti “no-vax”, ovvero coloro che sono contrari alla somministrazione del vaccino anti-Covid. Immediatamente è arrivata la replica: “Ridicolo”. In questo articolo vi spieghiamo nei dettagli cos’è successo. (Continua dopo la foto…)
Festival di Sanremo 2022, il riassunto della prima serata
Ieri sera, dal teatro Ariston, è andata in onda la prima serata della settantaduesima edizione del Festival di Sanremo. Come sappiamo, per il terzo anno consecutivo, il conduttore e direttore artistico è Amadeus, che per la prima serata ha scelto come co-conduttrice Ornella Muti. Ad accompagnarlo, però, tantissimi ospiti, tra cui anche l’amico e collega Rosario Fiorello. La sua presenza è stata in dubbio fino alla fine, lo stesso Amadeus ha dichiarato: “Ho saputo della sua presenza appena una settimana fa“. Come sempre, Fiorello ha regalato spettacolo sul palco dell’Ariston, rendendo più leggera – soprattutto per Amadeus – la diretta. Sul palco poi si sono esibiti i primi dodici big in gara e alla fine della serata è stata stilata la classifica provvisoria con il voto della sala stampa. (Continua dopo la foto…)
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Sanremo 2022, Fiorello fa arrabbiare i no-vax
Durante la prima serata del Festival di Sanremo, lo showman Rosario Fiorello è stato protagonista di una gag sulle teorie complottiste dei no-vax. Il siciliano, sul palco dell’Ariston di Sanremo, muoveva il braccio in modo incontrollato, esclamando: “Attenzione, è il vaccino, sono i poteri forti, è il grafene…”. In questo modo Fiorello si è preso gioco delle fake news diffuse da certe correnti no vax in questi mesi. La replica dei no vax è arrivata subito: “Non guardo Sanremo. Ma ieri sera sono stati ridicoli”, ha dichiarato Fabrizio Nusca, promotore di Libera Scelta, il comitato che organizza manifestazioni contro l’obbligo del Green pass.
Nusca ha poi aggiunto: “Dovrebbero affrontare la cosa molto più seriamente, dando l’esempio. Certe scelte sono libere e ponderate e devono essere accettate e rispettate. Invece loro stanno facendo l’opposto, stanno gettando benzina sul fuoco. Sanremo sta discriminando, ci ritroviamo a dover affrontare il tema della discriminazione, così come è già avvenuto nella storia. È pericoloso e triste, perché si continua a riderci sopra. Ed è anche un’offesa per chi ha vissuto situazioni drammatiche perché discriminato. Tutto ciò mi mette molta tristezza”.
Ancora più tagliente la risposta del leader del movimento No Green pass Torino Marco Liccione: “Da Fiorello una pagliacciata, fatta su una rete nazionale pagata anche da quelli che ha preso in giro. A questo punto tolgano il canone Rai dalla bolletta della luce. Siamo stanchi di queste prese in giro. Il 14 febbraio assedieremo Roma”.