Personaggi tv. Dramma per il cantante italiano, musica sotto choc: la notizia dall’ospedale – Il noto cantante italiano si è lasciato andare ad un annuncio che ha lasciato tutti a bocca aperta. L’artista ha pubblicato nelle scorse ore una foto dal suo letto d’ospedale. Il mondo della musica è letteralmente sgomento per quanto accaduto. (continua a leggere dopo le foto)
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Dramma per il cantante italiano: musica sotto choc
Lorenzo Cilembrini, meglio conosciuto come Il Cile, ha sorpreso tutti con un annuncio sui social. Il noto cantautore ha pubblicato una foto dal suo letto d’ospedale e ha dichiarato di avere problemi di l alcolismo. Parole le sue che hanno lasciato di sasso: “La prima volta che bevvi avevo quindici anni, mi ricordo bene: notte di ferragosto sulla spiaggia del Mare adriatico di Torrette di Fano e mezzo litro di ‘limoncé’ caldo che vomitai dopo pochi minuti, il giorno dopo promisi a me stesso che non avrei più bevuto. Non è andata esattamente così”, ha raccontato l’artista. (continua a leggere dopo le foto)
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Il Cile, la rivelazione sull’alcolismo stupisce
Lorenzo Cilembrini ha poi aggiunto: “Credo che il motivo primario del mio alcolismo sia la timidezza mista all’insicurezza: ho sempre usato gli alcolici per abbattere quella barriera di incapacità comunicativa e terrore del giudizio altrui che mi porto dentro dall’adolescenza. In più sono un alcolista atipico: sono un ‘binger’. Posso stare settimane senza bere ma quando bevo posso andare avanti anche due giorni e continuativamente“. (continua a leggere dopo le foto)
Il Cile e lo sfogo doloroso sull’alcolismo
Sui social, Il Cile ha raccontato di essere finito in ospedale a causa dei suoi problemi con l’alcool: “Sabato 31 agosto 2023, mi è stato detto che (se non voglio morire e sebbene le mie canzoni spesso non ispirino euforia vorrei ancora scriverne un po’) non dovrò più toccare alcool a vita. Ed anche se può sembrare stupido è surreale, quando il dottore mi spiegava tecnicamente di pancreas e cronicità, usando tutti termini che mi rimandavano al mondo ospedaliero, io mi sentivo liberato da un peso enorme”. Infine un messaggio importante per i più giovani: “Perché scrivo queste cose? Perché vorrei spiegare ai ragazzi che ogni sostanza va immaginata come un elastico che fai allungare con il pollice e il polpastrello delle tue mani, puoi tirarlo tanto, anche tutta la vita, ma potrebbe succedere che un pollice ed un polpastrello cedano, e più l’avrai tirato, più dolore sentirai nell’altra mano. Non abbiate paura di chiedere aiuto se vi sentite schiavi di qualunque sostanza, siamo umani e finché non siamo sottoterra abbiamo diritto a stare il meglio possibile.”, ha concluso l’artista.
