
Personaggi TV. Pierfrancesco Favino è uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Nato e cresciuto a Roma, inizia la sua carriera dal teatro per poi debuttare in televisione nel 1991 con il film Una questione privata, tratto dall’omonimo romanzo. Favino, oggi 54enne, vanta una lunga carriera nel cinema e nella televisione, e nel corso degli anni ha ricevuto tra i maggiori riconoscimenti. Nel suo lavoro ci mette impegno e dedizione e il 31 ottobre tornerà al cinema con “Comandante“. Durante un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo, Pierfrancesco si mette a nudo e racconta una tra le sue esperienze più intime.
Leggi anche: Sophie Codegoni si consola dopo la rottura con Basciano ma è bufera
Leggi anche: “Sanremo”, Amadeus ha blindato la star di “Amici”: di chi si tratta

Pierfrancesco Favino al cinema
Al cinema dal 31 ottobre tornerà Pierfrancesco Favino, dove interpreterà Salvatore Todaro – comandante di sommergibili della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale – in Comandante. “Per farlo ha perso 9 chili, “per altri personaggi invece sono arrivato a ingrassare di 22” racconta al Corriere. Parlando del suo personaggio, l’attore racconta che l’accento veneto l’ha imparato per girare El Alamein, 20 anni fa, dove vestita i panni del sergente Rizzo:
“Avevo ricevuto la notizia della morte di mio padre. Ero andato al suo capezzale per l’operazione di angioplastica, poi ero tornato sul set. Qualcosa non funzionò – ricorda – Sono i momenti in cui ti senti inutile, in cui ti chiedi: cosa ci faccio qui? Eppure il mio maestro, Mario Ferrero, me l’aveva detto: questo è un mestiere in cui non ci sono feste comandate, e non ci sono lutti. Mi sono imposto di passare sempre il compleanno con le mie figlie, Greta e Lea. Con mia moglie Anna è più facile: compie gli anni il 24 dicembre.” (continua dopo la foto)
Leggi anche: Maurizio di “Uomini e Donne”, chi è davvero e che lavoro fa

Pierfrancesco Favino si mette a nudo: la confessione intima
Parlando un pò di se e della sua vita privata, Pierfrancesco Favino confessa di aver messo in dubbio la sua sessualità in passato. Poi rivela di aver anche avuto un’esperienza omosessuale: “Non fu nulla di carnale. Un uomo più grande di me mi corteggiava, e io ho voluto togliermi un dubbio sulla mia sessualità, non portarmelo dentro tutta la vita. L’ho sciolto, ho capito che omosessuale non lo ero. Era un tempo in cui se sentivi un’emozione per un uomo ti chiedevi cosa avevi di sbagliato; adesso per le nuove generazioni è tutto più semplice“, ha detto l’attore che conclude: “Nello spettacolo l’omosessualità è sempre stata presente, io stesso ho lavorato con Ronconi e Ferrero, e anche la fluidità è sempre esistita”