Social. Melory Blasi, brutta disavventura per la sorella di Ilary: cosa è successo. La nota conduttrice tv, Ilary Blasi, ha due sorelle. La più grande è Silvia, invece la più piccola di casa è Melory. Nello specifico l’ultima delle sorelle Blasi ha avuto una brutta disavventura in queste ore. Melory ha 33 anni ed è a poche settimane dal parto. Sui social ha raccontato la notte da incubo. La donna è andata nel panico dopo che si è accorta che non le si toglievano più gli anelli e il dito stava andando in cancrena. (Continua a leggere dopo la foto)
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Melory Blasi, brutta disavventura per la sorella di Ilary: cosa è successo
La sorella 33enne di Ilary Blasi diventerà mamma per la prima volta fra poche settimane. Questa mattina, 9 Novembre 2023, Melory Blasi ha raccontato la paura della notte passata su Instagram. La donna ha spiegato nelle ‘storie’: “Praticamente mi sono svegliata perché avevo prurito misto a fastidio al dito anulare. Pensavo fosse un pizzico di zanzara e volevo quindi togliermi gli anelli, la fede, il solitario… per potermi grattare. Gli anelli non uscivano, ho acceso la luce e ho visto che il dito si stava gonfiando, quindi ho provato a toglierli, ma niente. Il dito si gonfiava sempre di più. Ho provato con olio, sapone, acqua”. Un racconto drammatico che ha fatto spaventare i fan. (Continua a leggere dopo la foto)
Una racconto da brividi
Melory, la sorellina di Ilary Blasi, ha continuato il suo racconto da brividi dichiarando: “Ho messo la mano a bagno nell’acqua fredda, ho preso il ghiaccio. Niente, il dito stava diventando sempre più violaceo, dolorante, non riuscivo a muoverlo. Stava andando in cancrena. Mi sono vestita e stavo andando in pronto soccorso. Sveglio Tiziano, gli dico: ‘Guarda io sto andando in pronto soccorso perché non riesco più a muovere il dito, mi fa troppo male, non riesco a togliermi gli anelli’. Cioè me lo devono amputare, non c’erano alternative”. La donna ha poi raccontato di come ha risolto la situazione: “Alla fine lui riesce a inserire l’ago con il filo sotto l’anello e a tirare… in quel momento preferivo davvero amputarmelo. Alla fine riusciamo a sfilarlo, era la fede. Un sollievo ragazzi che non vi dico”.
