Giulia Cecchettin funerali discorso vescovo. Si sono tenute oggi le esequie della giovane uccisa dall’ex fidanzato lo scorso 11 novembre. I funerali sono stati trasmessi in diretta televisiva e in chiesa c’erano tantissime persone, tra cui anche le istituzioni. Il vescovo di Padova ha tenuto un lungo discorso, nel quale ha parlato anche di Filippo Turetta, giovane accusato dell’omicidio di Giulia. (Continua…)
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La morte di Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin è stata uccisa lo scorso 11 novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta. I due si erano lasciati da un bel po’ di tempo, ma erano rimasti in buoni rapporti. Quella sera, Filippo era passato a prendere Giulia per andare al McDonald. Durante la serata, però, ci sarebbe stata una lite e il giovane avrebbe ucciso l’ex fidanzata con alcune coltellate. Filippo avrebbe poi lasciato il corpo nei pressi del lago di Barcis e si sarebbe dato alla fuga, terminata circa una settimana dopo in Germania. Attualmente Filippo è detenuto nel carcere di Verona ed ha confessato l’omicidio della povera Giulia. Il giovane resta in attesa di giudizio. (Continua…)
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I funerali di Giulia
Oggi si sono tenuti i funerali di Giulia Cecchettin presso la Basilica di Santa Giustina. Le esequie sono state trasmesse in diretta televisiva. La basilica era gremita ed erano presenti anche le istituzioni. Era presente anche il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, che ha tenuto un lungo discorso, nel quale ha rivolto un pensiero anche per Filippo Turetta. (Continua…)
Funerali Giulia Cecchettin, il discorso del vescovo
Il discorso del vescovo di Padova durante i funerali di Giulia Cecchettin ha toccato il cuore di molte persone. Monsignor Claudio Cipolla ha usato parole forti ed ha parlato di attesa, speranza e anche di amore. Vi riportiamo di seguito un piccolo estratto: “Domenica è iniziato il tempo dell’avvento, tempo che educa all’attesa, ad alzare lo sguardo oltre il buio […] La conclusione di questa storia lascia in noi amarezza, tristezza, a tratti anche rabbia ma quanto abbiamo vissuto ha reso evidente anche il desiderio di trasformare il dolore in impegno per l’edificazione di una società e un mondo migliori, che abbiano al centro il rispetto della persona (donna o uomo che sia) e la salvaguardia dei diritti fondamentali di ciascuno, specie quello alla libera e responsabile definizione del proprio progetto di vita. Il sorriso di Giulia mancherà al papà Gino, alla sorella Elena e al fratello Davide e a tutta la sua famiglia. Custodiamo la sua voglia di vivere, le sue progettualità, le sue passioni. Le accogliamo in noi come quel germoglio di cui parla il profeta. Perché desideriamo insieme attendere la fioritura del mondo nel quale finalmente anche i nostri occhi saranno beati”.
Il vescovo ha rivolto anche un pensiero a Filippo Turetta e alla sua famiglia: “Chiediamo la pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia. Il nostro cuore cerca tenerezza, comprensione, affetto, amore. La pace del cuore è pace con se stessi, con il proprio corpo, con la propria psiche, con i propri sentimenti soprattutto quelli che riguardano il senso delle azioni che compiamo e il senso della vita“.