Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Massacrata di botte dal fidanzato, invia messaggio al padre di nascosto: cosa è successo

massacrata a botte dal fidanzato

Social. Massacrata di botte dal fidanzato, una giovane ragazza ha inviato un messaggio al padre di nascosto. Cosa è successo e come sta ora la ragazza. (Continua a leggere dopo la foto)

Leggi anche: Il figlio non torna a casa da scuola: la terribile scoperta della mamma

Leggi anche: Problemi di salute per Nino D’Angelo: quali sono le condizioni del cantante napoletano

massacrata di botte dal fidanzata intervento carabinieri

Massacrata a botte dal fidanzato, il messaggio inviato di nascosto al padre

Una giovane donna di 35 anni è stata picchiata dal suo fidanzato in una camera d’hotel in provincia di Giugliano, in Campagnia. La donna ha contattato il padre di nascosto. Il padre della ragazza ha subito chiamato le forze dell’ordine, inviando una richiesta d’aiuto alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Giugliano. (Continua a leggere dopo la foto)

L’aggressione

L’uomo che ha aggredito la fidanzata ha 39 anni ed è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine. La giovane donna di 35 anni ha atteso che l’uomo si fermasse, e approfittando di un momento di quiete, ha scritto un messaggio al padre. In pochi minuti i Carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano hanno raggiunto la struttura ricettiva di Varcaturo a via Licola Mare. La stanza in cui si trovava la giovane era la numero 160. (Continua a leggere dopo la foto)

L’arresto

Non appena giunti sul luogo dell’aggressione, i carabinieri hanno immediatamente fermato l’uomo di 39 anni. La ragazza era seduta a terra, in attesa dei soccorsi. Nella camera, a terra e sul letto, sono state rinvenute evidenti macchie di sangue. Dopo la scoperta, i carabinieri hanno contattato il 118 che è arrivato sul posto dopo pochi minuti. La ragazza è stata trasferita all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e dopo aver ricevuto l’assistenza sanitaria necessaria è stata accompagnata in caserma dove è avvenuta la denuncia. (Continua a leggere dopo la foto)

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure